Barlassina: in biblioteca nuovo bagno con porta a vetri sul cortile

A Barlassina, alla biblioteca, è stato fatto un bagno con vista. Nel senso che la nuova porta è a vetri e dà sul cortile.
Barlassina il bagno della biblioteca con la porta a vetri
Barlassina il bagno della biblioteca con la porta a vetri

È uno di quei classici lavori all’italiana. Si ristruttura, pronti via, s’imbianca, si ripulisce, si mettono mobili nuovi e si rifanno gli impianti. Tutto progettato sulla carta, e sulla carta tutto bellissimo. Soprattutto nei comuni, dove si affidano esternamente i lavori e dal bando si passa all’esecuzione con l’azienda assegnataria. Poi bisogna andare a guardare i dettagli, e i dettagli dicono che a Barlassina, alla biblioteca, hanno fatto un bagno con vista.

Barlassina: nuovo bagno in biblioteca, l’assessore Pelucchi e i progetti della giunta precedente

Sì, una bella porta trasparente che affaccia proprio sul cortile. Non proprio il massimo per la privacy, ma nemmeno per il buon senso. A rivelare l’anomalia è l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Pelucchi, entrato in carica l’estate scorsa, rilevando alcuni progetti già avallati e finanziati dalla giunta precedente.

Barlassina il bagno della biblioteca con la porta a vetri
Barlassina il bagno della biblioteca con la porta a vetri

«Recentemente l’opposizione si diverte a dileggiare me e l’ufficio tecnico per alcuni lavori in corso. Io non ho bisogno di travisare nulla e nemmeno di inventare strani fotomontaggi, mi basta la realtà – ha detto – Prendo un esempio a caso, il bagno con svista in biblioteca, progetto che probabilmente nessuno della giunta precedente si è degnato di prendere in mano, di leggere o di guardare, stante la realtà dei fatti. Una porta con vetro trasparente davanti ad un passaggio pubblico. La svista, ovviamente, non è la porta, quella c’era già, ma che ora sia trasparente».

Barlassina: nuovo bagno in biblioteca, non ancora riaperto dopo i lavori

L’esecuzione del lavoro è incontestabile. Nel senso che il bagno è stato sistemato e la porta ben posizionata. Certo, forse la scelta di uno stipite scuro o magari senza vetrata (ancora meglio) avrebbe potuto evitare la situazione paradossale di un servizio igienico nel quale tutti possono guardare dentro. Al momento non è ancora stato riaperto, in attesa di una contromossa.

Mentre la biblioteca, quella sì, ha ripreso le sue attività, come ad esempio ospitando la mostra “Attivare la memoria”, aperta negli orari di apertura fino al 26 marzo, un’esposizione sulle pietre d’inciampo particolarmente voluta dal sindaco Paolo Vintani.

«Situazioni come queste – aggiunge Pelucchi – dovute all’approssimazione di chi mi ha preceduto, sono all’ordine del giorno e assorbono al 101% chi lavora quotidianamente negli uffici comunali, spesso anche oltre quanto di competenza. Logico che poi le piccole cose passino in secondo piano e, ahimé, rimangano in fondo alla lista, che posso assicuro è diabolicamente lunga».

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.