Il sindaco Paolo Pilotto, presidente del Consorzio di gestione del Parco e della Villa ha letto le preoccupazioni espresse dai comitati ambientalisti sui lavori in autodromo e replica. «I comitati ambientalisti di Monza esprimono alcune preoccupazioni comprensibili, ma arrivano per secondi. Le istituzioni coinvolte, compresa la Soprintendenza, si sono già confrontati sul tema e la Provincia di Monza ha avviato l’iter per verificare la necessità di una valutazione di impatto ambientale per i cinque progetti depositati da Acie da Sias».
Autodromo di Monza, il sindaco spiega i nuovi interventi: progetti depositati a metà settembre, «a quel punto è partita la verifica»
Il sindaco conferma che a metà di settembre i cinque progetti che riguardano la realizzazione delle nuove tribune, della sala stampa, della direzione di gara, della copertura del paddock e del restauro del Serraglio, sono stati depositati. «A questo punto è partita la procedura di verifica dell’assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale da parte della Provincia».
C’è tempo fino alla fine del mese per raccogliere le osservazioni e poi ci sarà una quindicina di giorni perché la Provincia possa riflettere sulle proposte che coinvolgono tutti gli enti preposti compresa la Soprintendenza, Comune, Regione, vigili del fuoco, Parco Valle Lambro. Nel frattempo, sui progetti si sono aperte conferenze dei servizi per il rilascio di un parere. Saranno sottoposti a verifica il progetto di tribune, nuova sala stampa, direzione di gara, copertura del paddock e del Serraglio.
Alcuni progetti saranno sottoposti al consiglio comunale per l’autorizzazione in deroga al Pgt, mentre altri seguiranno un iter differente. «La Soprintendenza sta valutando con attenzione ogni aspetto. Anche per questo motivo le nuove tribune che sostituiranno dopo trenta anni i manufatti tubolari in ferro, saranno i totalmente reversibili, come richiesto dalla stessa».
Autodromo di Monza, il sindaco spiega i nuovi interventi: «Non sono un cementificatore»
C’è un passaggio nella lettera scritta dal Comitato parco su cui il sindaco vuole precisare: «Non sono il cementificatore di Monza. Il Comune, come gli altri soggetti istituzionali, continua a lavorare nel pieno rispetto delle norme».