È tutto pronto, dice l’assessore alla Viabilità Fausto Perego: il 3 settembre entrerà in vigore la limitazione del traffico in viale Brianza ad Arcore. Il provvedimento, prima ventilato e poi chiacchierato, ora diventa una realtà.
Lo dimostrano i cartelli stradali già pronti nei magazzini del Comune, appositamente predisposti.
Le nuove regole sono semplici e chiare: il transito in viale Brianza, tra le 7 e le 9 del mattino (unica fascia oraria interessata dal divieto) sarà concesso solo ai residenti ad Arcore, a chi ha proprietà in città o, infine, a chi viaggerà in auto almeno con un passeggero. È anche il caso di mamma o papà con un figlio che va a scuola ad Arcore o deve essere accompagnato alla fermata di qualche mezzo pubblico.
Si chiama car pooling, in Italia “auto di gruppo” e spesso consiste nel condividere un solo mezzo tra persone dirette nello stesso luogo, come sarebbero due lesmesi diretti in stazione ad Arcore.
«Questo limite – spiega Perego – ci è sembrato alla fine il compromesso migliore perché risponde a due esigenze: da un lato limitare il traffico insostenibile su viale Brianza, dall’altra favorire stili di mobilità più sostenibili».
Viale Brianza avrebbe una portata adatta a sostenere circa 300 auto all’ora. Tra le 7 e le 9 del mattino ne passano oltre 2mila. Si tratta per lo più di residenti di Lesmo, Camparada, Casatenovo e dintorni che vanno verso le Tangenziali o in stazione ad Arcore.
«Anche la stazione ferroviaria – dice Perego – è troppo carica: i parcheggi non sono mai abbastanza sebbene quelli sul retro abbiano 580 posti. Basta così, non intendiamo incrementare».
Il provvedimento è inserito nel Piano generale del traffico urbano passato anche dal consiglio comunale e pensato, tra le altre cose, per limitare i flussi tra Lesmo e Arcore attraverso l’asse via Monte Grappa-via Abate d’Adda-viale Brianza, un asse a carattere interno usato invece come una sorta di tangenzialina.
La conseguenza di maggiore impatto non è neppure il sovraccarico di viale Brianza, ma l’intasamento di via Roma in corrispondenza della rotonda.
Perego ha detto di aver discusso di questa sua decisione anche con l’amministrazione comunale di Lesmo che, con ogni probabilità, si troverà a dover gestire qualche scossa di assestamento viabilistico.