Arcore: 500 Barbie contro la violenza sulle donne e per la Caritas

Arcore continua a raccontare le donne e a denunciare la violenza di genere con una mostra: 500 bambole Barbie e un convegno.
Arcore Mostra Barbie per Caritas
Arcore Mostra Barbie per Caritas

Arcore continua a raccontare le donne e a denunciare la violenza di genere. A conclusione del mese di novembre e della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’amministrazione comunale e il sindaco, Maurizio Bono, presentano la mostra “Le Donne – 500 fashion Barbie dolls”.

«Un modo per dire con chiarezza mai più violenza e allo stesso tempo riconoscere e valorizzare il ruolo, la libertà, la forza e i talenti delle donne oggi», racconta il primo cittadino. La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 6 dicembre al 18 gennaio negli spazi di Villa Borromeo, è realizzata in collaborazione con il direttore artistico Valentino Damiano Donghi.

Arcore: 500 Barbie contro la violenza sulle donne e per la Caritas, “fashion dolls” per trasmettere un messaggio

Un’esposizione unica nel suo genere con 500 fashion Barbie dolls “modificate” per trasmettere un messaggio. «Attraverso abiti, scenografie e professioni, le fashion Barbie dolls raccontano la pluralità delle figure femminili nella storia, nelle culture e nella società contemporanea. Un percorso che invita a riflettere, sognare ed emozionarsi, mostrando come le donne siano protagoniste in ogni ambito: lavoro, arte, scienza, sport, cura, professioni e vita quotidiana», continua Bono. La mostra è a ingresso libero. Le offerte raccolte saranno destinate ai progetti promossi dalla Caritas di Arcore.

Arcore: un convegno il 4 dicembre con avvocati e la fondatrice di Telefono Donna

Ad anticipare l’inaugurazione della mostra e a conclusione del mese dedicato al contrasto alla violenza di genere, il Comune insieme all’associazione di avvocati Ius et vis promuove il convegno “Il soccorso (pronto) alle vittime di violenza di genere”, un confronto con gli esperti che si svolgerà il 4 dicembre, alle 20.30, all’istituto comprensivo di via Monginevro 1. Tra gli ospiti Stefania Bartoccetti, fondatrice di Telefono Donna.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.