Altri 20 milioni per l’autodromo di Monza, Spada (Assolombarda): «Visione per il futuro per tutto il complesso con Parco e Villa Reale»

Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, commenta lo stanziamento di 20 milioni di euro in Legge di Bilancio destinati all’autodromo di Monza.
Alessandro Spada Assolombarda
Alessandro Spada Assolombarda

Soddisfazione anche in Assolombarda per lo stanziamento di 20 milioni di euro in Legge di Bilancio destinati all’autodromo di Monza. Con una visione che si allarga e, oltre alla pista, coinvolge anche la Reggia.

“L’Autodromo nazionale di Monza rappresenta la storia dell’automobilismo e, insieme al complesso del Parco e della Villa Reale, è un patrimonio della Brianza e italiano da tutelare, una delle piste con più storia al Mondo – ha dichiarato il presidente Alessandro Spada – Nell’anno che è alle porte celebreremo i 100 anni dalla sua costruzione ed è ormai urgente ristrutturare e rinnovare la struttura del circuito per consentire di continuare a essere teatro di una delle gare più seguite del panorama internazionale che ogni anno richiama sul territorio appassionati, turisti e imprese da tutto il mondo. La Legge di Bilancio, con l’emendamento parlamentare che integra i fondi anche per il Gran Premio d’Italia a Monza, rappresenta un primo obiettivo da centrare per trovare le risorse utili a tutelare e rilanciare l’Autodromo. Chiediamo pertanto alle istituzioni di Governo di onorare questo impegno e a tutti gli attori del territorio, pubblico e privato, di lavorare insieme per rigenerare questo patrimonio. Ora, infatti, si apre anche una nuova stagione per la Reggia di Monza attraverso il Masterplan che consentirà di dare una visione futura a un gioiello del territorio che insieme all’Autodromo può non solo diventare un punto di riferimento per la cultura e lo sport ma anche fare da volano all’economia di Monza e della Brianza e alla vitalità delle nostre imprese. Tenendo conto che i recenti dati restituiscono un quadro già positivo anche per il prossimo anno, a dimostrazione del fatto che il tessuto imprenditoriale ha saputo mantenersi competitivo sui mercati internazionali e guardare lontano per agganciare la ripresa”.