«È stata una cosa davvero sconvolgente». A parlare è una donna di cinquant’anni che lunedì mattina verso le 11, mentre si recava tranquillamente sul luogo di lavoro, si è trovata di fronte un’esibizionista. In via San Luigi di Cascina Gaeta a Cesano Maderno, a due passi dalla scuola elementare, un uomo si è abbassato i pantaloni .
«È balzato fuori all’improvviso da dietro una macchina posteggiata lungo la strada – racconta la vittima, che preferisce mantenere l’anonimato – Aveva tutto in bella mostra, si fa per dire. Ero sconvolta. Ricordo solo che indossava una felpa e aveva il cappuccio sollevato sopra la testa. Ho iniziato a urlare a squarciagola, gridandogli con rabbia una serie di parolacce, non sono riuscita a trattenermi e poi mi sono allontanata camminando rapidamente. Ero spaventata e arrabbiata».
Arrivata sul posto di lavoro, la prima cosa che ha fatto è stata chiamare i carabinieri. In pochi minuti sono arrivati i militari della tenenza cittadina.
«Sono stati tempestivi – prosegue la donna – Io ho fornito tutti gli elementi che avevo a disposizione. Mi è stato impossibile dare una descrizione dettagliata del soggetto, anche solo inquadrarlo per età. Era alto all’incirca un metro e sessanta e aveva il cappuccio della felpa alzato sopra la testa, che gli copriva parzialmente il volto».
L’uomo dopo “l’esibizione” si è allontanato a piedi. La cinquantenne non ha potuto così dare ai carabinieri ulteriori elementi preziosi.
La donna non si dice più tranquilla dopo quello che è accaduto. «Insomma l’ha fatto in pieno giorno e oltretutto vicino alla scuola elementare. So che a Cesano nei giorni scorsi è accaduto un episodio simile».
Fatto che però non si è tradotto con una denuncia o una segnalazione ai carabinieri di via Nazionale dei Giovi. L’unico caso recente di cui sono a conoscenza gli uomini dell’Arma, è quello accaduto lunedì mattina alla cinquantenne mentre si recava sul luogo di lavoro. Certo se qualcuno in questi giorni avesse notato un soggetto aggirarsi con fare sospetto attorno alla scuola di Cascina Gaeta o nelle immediate vicinanze, è pregato di telefonare ai carabinieri della tenenza cittadina.
Se ci sono altre donne vittime dell’esibizionista, non devono restare in silenzio, ma devono piuttosto rivolgersi con fiducia all’Arma dei carabinieri e denunciare.
Ogni elemento può essere prezioso per capire la reale portata del fenomeno e potrebbe rilevarsi fondamentale, nel caso in cui lunedì mattina a Cascina Gaeta l’esibizionista non abbia fatto un passaggio sporadico, ma sia il luogo prediletto dove mettere a disagio e soprattutto impaurire le donne.