Albiate: la riforma della Sagra di San Fermo va di traverso

Scontro aperto sulle modifiche "salutistiche" della sagra più antica della Brianza. Addio a salamelle ai pensionati e sfilata con i trattori.
La scorsa edizione della Sagra di San Fermo ad Albiate
La scorsa edizione della Sagra di San Fermo ad Albiate

Sagra di San Fermo: la festa patronale di Albiate per molti rischia di essere indigesta. Aggettivo che appare non casuale. Si, perché da un lato c’è l’Amministrazione comunale (eletta nell’estate 2024) che fa sapere di voler dare nuovo impulso alla sagra più antica della Brianza attraverso una serie di iniziative volte al rinnovamento (che portano ad esempio a sostituire le salamelle in omaggio ai pensionati con merende più light, ritenuto per alcuni il tema portante e suscitando un risentimento degno di una finale di Masterchef) e dall’altra l’associazione Amici di San Fermo che decide di chiamarsi fuori dall’organizzazione in aperto disaccordo con il Comune per “mancato coinvolgimento”.

Albiate: riforma della Sagra di San Fermo, lo scontro

La sagra si infarcisce così di polemiche, altro che panini. Scontro che coinvolge volontari, politici, cittadini e tg nazionali. «La posizione dell’amministrazione comunale è indirizzata alla valorizzazione della tradizione, arricchita dall’aspetto legato alla salute – spiega la sindaca di Albiate, Vanessa Gallo– non a caso nel 2025 parliamo di “Sagra di San Fermo, Sagra della Salutecol patrocinio di Ats Brianza. Con gli Amici di San Fermo il confronto c’è stato, salvo poi ricevere una pec nella quale il consiglio direttivo ci dice in maniera irrevocabile che non avrebbe collaborato, mi spiace perché non vi è intenzione di mettere in discussione una tradizione ultracentenaria. Preso atto, abbiamo aperto una manifestazione d’interesse per individuare un ente che curerà il programma eventi».

Albiate: il silenzio degli Amici di San Fermo

La sindaca riferisce che «i concorsi “la mia urtaja” e “buseca” negli ultimi anni avevano registrato pochissime adesioni e saranno sostituiti da nuove iniziative. Le salamelle? Col gran caldo che farà ad agosto (mese clou della sagra nda) ritengo che sia più opportuno offrire ai pensionati una merenda più leggera, ma chi vorrà potrà comunque gustare le salamelle al ristoro dell’area feste. La sfilata coi trattori non consente invece di garantire la sicurezza, quindi non si terrà. Pensiamo di fare evolvere la Sagra di San Fermo arricchendo le tradizioni con un messaggio culturale che non sia anacronistico – conclude la sindaca – non servono strumentalizzazioni». Il presidente degli Amici di San Fermo non rilascia dichiarazioni. 

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.