Accadde oggi sul Cittadino: 17 luglio 1986, estate di noia a Monza (a parte il Parco)

Trentacinque anni fa, sul Cittadino, c’era spazio per le lamentele per la mancanza di iniziative e cose da fare nelle belle domeniche estive.
Dalla pagina 9 del Cittadino del 17 luglio 1986.
Dalla pagina 9 del Cittadino del 17 luglio 1986.

L’Italia è reduce da due estati decisamente sottotono. Ma nel mondo ovattato prima della pandemia le domeniche estive dovevano essere piene di eventi, occasioni, gite da poter fare, posti da vedere e iniziative in programma.

Trentacinque anni fa, sul Cittadino, c’era spazio per le lamentele per la mancanza di iniziative e cose da fare nelle belle domeniche estive.

Un punto di vista singolare, che permette di fare un salto indietro nel tempo in modo spensierato, vivendo una quotidianità che sembra così lontana e che invece è più vicina di quanto si creda.

Ecco cosa scriveva il Cittadino del 17 luglio 1986 nell’articolo intitolato: “Monza: a parte il Parco tutto il resto è noia”.

«Passeggiate al parco o al lago, quattro salti in discoteca, oppure un’occhiata all’ultimo film entrato in circolazione: e poi cosa resta alla moltitudine di monzesi della domenica appena passata? Forse il dubbio che se si fosse trascorsa in modo diverso sarebbe stata più piacevole e magati un po’ più originale delle 51 precedenti! Poche occasioni, mancanza di fantasia e una buona dose di carenza di strutture e iniziative adeguate per una migliore organizzazione dei divertimenti domenicali, sono le cause principali, che fanno del giorno più atteso della settimana, un vero e proprio problema!».