A un anno dalla scomparsa Nova ricorda Antonio Colombo, il medico che amava la cultura

Serata domenica 4 dicembre, all’auditorium comunale di piazza Gioia con colonna sonora “Faber is back” con le canzoni di Fabrizio De André
Antonio Colombo
Antonio Colombo Paolo Volonterio

“Il dottore che amava la cultura”. Questo il titolo scelto per la serata in programma domenica prossima, 4 dicembre, alle 21, all’auditorium comunale di piazza Gioia a Nova Milanese. Una serata in ricordo di Antonio Colombo, a un anno esatto dalla sua scomparsa. A organizzarla. il gruppo Amici di Antonio Colombo con l’amministrazione comunale. Una serata che si snoderà tra letture di poesie dialettali che Colombo amava in particolare, tanto da scriverne lui personalmente; e poi: canzoni, passi della Divina Commedia.

La serata ricordo del dottor Colombo organizzata dagli “Amici”

Personaggio eclettico e versatile, Antonio Colombo, classe ’43, non era originario di Nova, ma ha amato profondamente la città in cui ha esercitato la professione da medico e ha amministrato. Il suo impegno politico inizia nel 1981 come consigliere comunale, eletto nel partito socialista. Dal 1985 al 1990 guida la città. Fino al 1990. Vicesindaco nella giunta Brioschi dal 1999 al 2003 e poi ancora consigliere comunale. Una passione viscerale, la sua, per la politica, così come per cultura, che ha cercato di promuovere sempre.

Il dottor Colombo a Nova ha firmato la stagione teatrale e il Luit

Porta la sua firma la prima stagione teatrale organizzata nell’allora nuovo auditorium comunale che, per questo motivo, l’associazione a lui dedicata, vorrebbe che fosse intitolato proprio a Colombo. Porta sempre la sua firma la prima edizione dei Luit, ovvero la consegna delle civiche benemerenze. Correva l’anno 2000. Negli ultimi anni aveva costituito l’associazione culturale Amici di Nova (ora divenuta amici di Colombo) con la quale organizzava visite culturali, serate di poesia dialettale fino all’ultima in omaggio a Dante. Ma prima di tutto Antonio Colombo è stato un medico, primario di neurologia all’ospedale di Desio poi fondatore del Polo Brianteo.

Il dottor Colombo, la sua ultima battaglia per intitolare l’ospedale di Desio e Papa Pio XI

Impegnato contro la riforma della sanità lombarda e l’accorpamento territoriale (poco rispettoso dello stesso territorio, come sottolineava spesso) delle Ats, ha condotto una delle sue ultime battaglie per intitolare il nosocomio desiano a papa Pio XI che a Desio ebbe i natali. Una battaglia, quest’ultima, di cui Colombo non ha visto l’epilogo: l’effettiva intitolazione avvenuta nel maggio scorso. Quando lui, il dottor Colombo, non c’era più, consumato da un tumore contro il quale ha lottato come sempre fino all’ultimo.
Amici, colleghi del Cob, ora divento CobAc in suo onore, politici in carica e “a riposo”, semplici cittadini, pazienti, ma non solo. Diversi gli interventi previsti nella serata di domenica 4 dicembre. E come colonna sonora “Faber is back” con le canzoni di Fabrizio De André che Antonio Colombo amava in particolar modo.