Nella chiesa di Maria Ausiliatrice dell’opera don Orione di via Verdi di Seregno, sabato 11 febbraio, assiepata da molti malati e fedeli, in occasione dell’anniversario dell’apparizione della Madonna a Lourdes, è stata celebrata la 31ma edizione della “Giornata dei malati” sul tema “Abbi cura di lui”. Alle 15, la messa è stata presieduta dal prevosto monsignor Bruno Molinari, con lui all’altare i sacerdoti Graziano De Col, Stefano Bulan, Arcangelo Campagna, Luciano Mariani e Fabio Sgaria, ai piedi dell’altare hanno compartecipato don Severino Didonè e don Angelo Pessina, già parroco di Birone.
“Giornata dei malati” a Seregno: l’omelia di monsignor Molinari
All’omelia il prevosto Molinari ha preso lo spunto dal vangelo che ricordava Maria che entrava nella casa di Zaccaria salutando Elisabetta il bambino che aveva in grembo sussultò, per poi citare alcuni spunti del l messaggio di Papa Francesco per invitare a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia, possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza. E ancora: “non siamo mai pronti per la malattia. E spesso nemmeno per ammettere l’avanzare dell’età. Temiamo la vulnerabilità, la sofferenza che la cultura di oggi ci spinge a negare. Tutti siamo fragili e vulnerabili. Tutti abbiamo bisogno di quell’attenzione compassionevole che sa fermarsi, avvicinarsi, curare e sollevare”.
Monsignor Molinari: “Gesù ci esorta “Abbi cura di Lui””
“Ma la giornata mondiale del malato– ha proseguito- non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti, nello stesso tempo mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme. “Abbi cura di lui”, è la raccomandazione del Samaritano all’albergatore. Gesù lo rilancia anche ad ognuno di noi, e alla fine ci esorta “ va e anche tu fa così””.