I concorezzesi tornano in biblioteca, mentre sfruttano il canale telematico per ottenere i certificati dell’anagrafe. Dopo la fase di stop dovuta al primo periodo di pandemia del 2020, la biblioteca di Concorezzo nel 2021 ha registrato un aumento delle richieste di libri. Se nel 2020 ci sono stati circa 15.900 i prestiti, nel 2021 sono stati oltre 21.200. Insieme ai prestiti, che hanno registrato un più 33% rispetto all’anno precedente, si sono moltiplicate anche le richieste di prenotazione effettuate direttamente online tramite il catalogo del sistema bibliotecario su Internet.
Sono aumentati anche gli utenti iscritti alla biblioteca comunale. Nel 2021 sono state distribuite infatti 86 nuove tessere (a 44 adulti e a 42 ragazzi) contro le 64 dell’anno precedente. Anche le sale studio sono tornate a popolarsi dopo lo stop dovuto alla prima fase della pandemia. Nel 2021 la biblioteca ha accolto, infatti, una media di 10 ragazzi al giorno che hanno usufruito delle postazioni dedicate. Le sale studio, così come il resto della biblioteca, nel 2021 sono state riorganizzate per garantire il distanziamento e la maggiore tutela degli utenti.
Per quanto riguarda l’acquisto di nuovi libri, il Comune ha investito oltre 25mila euro (comprensivi dei 9mila euro di fondi ministeriali). Nel 2021 sono stati inseriti a catalogo 1705 nuovi libri, 11 cd e 338 dvd.
«I dati della nostra biblioteca del 2021 hanno una tendenza sicuramente positiva e parlano di una cittadinanza desiderosa di tornare alla normalità anche grazie alla cultura – ha spiegato l’assessore alla Cultura Gabriele Borgonovo -. I dati, nonostante la pandemia con le relative restrizioni sia ancora tuttora in corso, stanno migliorando rispetto a quelli del 2020 con un aumento in modo progressivo dei prestiti e degli accessi e quindi non possiamo che essere soddisfatti e fiduciosi».
«L’aumento del numero di prestiti effettuati online – aggiunge l’assessore – ci restituisce, inoltre, l’immagine di una cittadinanza sempre più smart che, complice l’accelerata dell’utilizzo dei servizi online a livello trasversale, dimostra di apprezzare l’utilizzo delle modalità online legate ai servizi. Questi dati sono preziosi dal punto di vista della macchina amministrativa, perché ci consentono di indirizzare il nostro intervento in modo ponderato e calibrato sulla base delle effettive richieste e necessità dei concorezzesi».
Lo stesso esponente della giunta evidenzia anche che «non bisogna dimenticare il lavoro, in capo ai nostri bibliotecari, nell’ambito degli eventi e delle iniziative di promozione della lettura. Eventi quantomai apprezzati dalla cittadinanza. Basta ricordare, solo per fare un esempio, il successo di “Nati per leggere” con le iniziative legate alla genitorialità e all’avvicinamento alla lettura dei bambini. Il 2022 sarà un anno altrettanto importante in cui consolidare l’andamento positivo degli accessi alla biblioteca che, nel nostro immaginario, dovrà diventare sempre più una “casa” per i concorezzesi. Un luogo famigliare da frequentare nelle diverse fasi della propria vita».
Sono invece sempre meno i concorezzesi che si recano all’ufficio anagrafe- un anno dall’istituzione del portale online dell’anagrafe comunale, i cittadini che quotidianamente scelgono di scaricare i propri certificati anagrafici direttamente da casa o dall’ufficio collegandosi al sito del Comune sono in costante aumento.
Se nel 2020 i certificati richiesti fisicamente allo sportello erano circa 650/700 al mese, nel 2021 il numero è infatti sceso a circa 30-40 al mese (nel dicembre 2021 sono stati 38 ad esempio). Per i certificati digitali non si deve pagare il bollo e sono quindi gratuiti. Gli uffici sono ora al lavoro per implementare la digitalizzazione in un’ottica di semplificazione amministrativa.
Nel dettaglio, nel 2020 è partita la dematerializzazione delle liste elettorali, nel dicembre 2021 Concorezzo è stato uno dei pochi comuni della Brianza ad aver adottato già per l’anno 2022 il formato A4 per gli atti di Stato Civile invece che il solito formato A3+ anticipando di un anno un’indicazione che diventerà obbligatoria nel 2023. Gli uffici stanno inoltre lavorando per poter dare ai cittadini, già nei prossimi mesi, anche la possibilità di presentare le pratiche di residenza da portale. Servizio che andrebbe ulteriormente a snellire le procedure degli utenti in ambito di richiesta di documentazione.