Besana: arrestato spacciatore condannato da un mese

L'uomo si trovava davanti alla stazione di Villa Raverio e si è tradito abbassando bruscamente la testa alla vista dei carabinieri.
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Lui ci ha provato ad abbassare lo sguardo, ma non è bastato: così un 31enne che un mese fa è stato definitivamente condannato per spaccio ha dovuto seguire i carabinieri ed entrare in carcere. L’uomo, di origine marocchina e domiciliato a Bernareggio, è stato riconosciuto dai carabinieri di Besana in Brianza impegnati in un controllo.

I reati risalgono al 2014, quando era stato sorpreso a vendere cocaina nella zona della stazione centrale di Milano quando, fermato, aveva reagito con violenza ai carabinieri rimediando l’arresto non solo per spaccio, ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. Ci sono voluti otto anni per arrivare alla condanna definitiva, un mese fa, che ha stabilito come l’uomo debba scontare una pena a un anno, sei mesi e ventidue giorni.

Le strade dell’uomo e dei carabinieri si sono incrociate sabato 22 ottobre intorno alle 17.30. Il 31enne si trovava davanti alla stazione di Villa Raverio, a Besana, come se aspettasse qualcuno e, alla vista della pattuglia di passaggio, ha rapidamente abbassato la testa, come per non essere riconosciuto. Un giusto troppo brusco per non essere notato dai carabinieri che lo hanno avvicinato per un controllo. Le banche dati hanno rivelato la condanna del mese scorso. Ed è così che l’uomo è finito in carcere a Monza.