È stata chiamata lockdown l’operazione della polizia di stato del Commissariato Comasina che ha smantellato un presunto sodalizio dedito al traffico di droga. Dalle prime ore di martedì 9 febbraio gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 24 persone (18 in carcere e 6 agli arresti domiciliari) tra Milano, Monza, Torino, Bergamo e Sassari.
Un’attività, spiegano le forze dell’ordine, partita da servizi di controllo del territorio integrati dalle dichiarazioni di alcuni pentiti, che ha portato, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e con la Squadra Mobile della Questura, all’individuazione di tre livelli di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti nella zona a nord di Milano.
La Polizia di Stato ha individuato due gruppi di cittadini italiani che si sarebbero occupati dell’organizzazione dello spaccio sul territorio, mentre un gruppo di cittadini albanesi avrebbe gestito il traffico di stupefacente e distribuito sulla piazza milanese cocaina, hashish e marijuana. Denunciati centinaia di consumatori, e sequestrati autovetture, monili, denaro in contante, un maneggio e alcuni capi di bestiame acquistati dagli indagati verosimilmente con i proventi del traffico di sostanza stupefacente.
Tra gli arresti in flagranza legati all’operazione, in Brianza, ricordati uno avvenuto ad Agrate Brianza, lo scorso 8 maggio, che coinvolse un cittadino albanese e portò al sequestro di 5 kg di marijuana, 1.700 euro in contanti e uno smartphone con sistema di messaggistica criptata; e ancora, a Desio, il 29 maggio, di un cittadino italiano con il sequestro di 4 kg di marijuana e 610 euro e infine a Cesano Maderno, sempre il 29 maggio, di due cittadini italiani con il sequestro di 5 Kg. di marijuana, 28 grammi di cocaina, 21 grammi di hashish e 10.290 euro