Senza revisione e con la patente irregolare: multa di 5.000 euro a Caponago

Pesantissima sanzione per un automobilista fermato dalla polizia locale, anche il mezzo è stato sottoposto a un fermo di 90 giorni. Il comandante: «Mensilmente registriamo dai nostri varchi il passaggio di circa 12 mila mezzi non in regola»
Caponago: multa 5000 mila euro (web)
Caponago: multa 5000 mila euro (web) Marco Testa

Oltre 5 mila euro di multa e fermo del mezzo per 90 giorni. Questa è la sanzione per l’automobilista fermato dagli agenti della Polizia Locale di Caponago. L’uomo infatti, di origine straniera, è stato trovato alla guida del mezzo senza revisione e con la patente irregolare (emessa nel paese di origine, non era stata convertita e inoltre era scaduta dal 2017).

Il fermo è frutto del gran lavoro messo in campo dagli agenti del comando di polizia guidato da Gabriele Garberoglio: «Sul territorio di Caponago abbiamo ben 13 varchi di controllo – spiega il comandante -. Grazie a questi mensilmente riusciamo a rilevare all’incirca 1 milione di veicoli. Settimanalmente, oltre al lavoro di controllo che effettuiamo in paese, facciamo anche uno studio dei transiti e organizziamo pattuglie per procedere eventualmente su quelle che sono risultati irregolari. E’ un’attività impegnativa ma che alla fine paga. Grazie a questo metodo siamo riusciti a fermare un autista che ogni giorno transitava sempre dallo stesso posto e alla stessa ora senza revisione e assicurazione».

Giovedì mattina invece è arrivata la sanzione record: in totale il conducente dovrà sborsare 5.173 euro e il fermo del mezzo fino a 90 giorni.

«Sono attività che quando facciamo non è che ci rende contenti – prosegue Garberoglio -. Preferiremmo anche noi occuparci solo di prevenzione ma purtroppo non può essere così. Mensilmente registriamo dai nostri varchi il passaggio di circa 12 mila mezzi non in regola per diversi motivi (assicurazione, revisione addirittura anche veicoli radiati o già sospesi) e sono numeri alti. L’impegno di tutto il comando è alto ma quel che si mette in campo lo si fa per la sicurezza dei cittadini».