Seregno, Daniele Dugnani tra gli otto ignoti della trasmissione di Amadeus

La concorrente Monica Leofredi, 56 anni, giornalista e conduttrice televisiva italiana, doveva abbinare le caratteristiche di ogni personaggio alla persona giusta. Più identità si indovinano più il montepremi cresce. Tra gli otto protagonisti figurava il seregnese Daniele Dugnani, 20 anni. Figlio di Tiziano Dugnani, Mr Drum
il 20enne seregnese Daniele Dugnani tra gli otto "ignoti" venerdì 7 gennaio alla trasmissione di Rai Uno di Amadeus ( foto Volonterio)
il 20enne seregnese Daniele Dugnani tra gli otto “ignoti” venerdì 7 gennaio alla trasmissione di Rai Uno di Amadeus ( foto Volonterio)

Un altro seregnese era tra gli otto “ignoti” alla popolare trasmissione di prima serata in onda su Rai Uno de “ I soliti ignoti- il ritorno” condotta da Amadeus, al teatro delle Vittorie di Roma, venerdì 7 gennaio.

La concorrente Monica Leofredi, 56 anni, giornalista e conduttrice televisiva italiana, doveva abbinare le caratteristiche di ogni personaggio alla persona giusta. Più identità si indovinano più il montepremi cresce. Tra gli otto protagonisti figurava il seregnese Daniele Dugnani, 20 anni.

La Leofredi, dopo aver sbagliato l’identità del terzo concorrente il 27enne Simone di Roma, riconoscendolo come colui che “spiega la chimica in rete” e che per questa risposta ha perso 109 mila euro, s’è prontamente rifatta con Daniele Dugnani che presentato come proveniente dalla Brianza ha indovinato al primo colpo che “produceva bacchette per le batterie”, il suo ammontare da 33 mila è salito a 42 mila euro grazie al bonus dell’imprevisto. Dugnani che ha frequentato le elementari alle Cadorna e le medie alla don Milano, dopo il diploma conseguito al liceo linguistico King di Muggiò, è iscritto alla scuola Mohole di Milano, indirizzo film making e nel tempo libero dagli studi aiuta il papà Tiziano che fabbrica bacchette di legno per le batterie e conosciuto in tutto il mondo musicale come “mister Drum”. In passato Tiziano Dugnani è stato un famoso batterista che ha lavorato nei più importanti complessi a livello internazionale e italiano.


Come è arrivato alla trasmissione de “I soliti ignoti”?

“ Molto per caso- ha risposto Daniele- a luglio era giunta una mail aziendale in cui si cercava per la trasmissione un produttore di bacchette e se fossimo stati interessanti. Abbiamo risposto affermativamente e solo nel novembre scorso siamo stati ricontattati. Il 26 dicembre, papà Tiziano mi ha scelto per rappresentarlo in trasmissione e mi sono presentato a Roma. Il 27 tra mattina e pomeriggio abbiamo registrato la trasmissione e poi alle 17.30 ho ripreso il Freccia Rossa e sono rientarto a Seregno”.


Le è piaciuta l’esperienza?

“ Era la prima volta che andavo in uno studio televisivo. Un mondo per me tutto nuovo, sconosciuto e da scoprire. Ho visto con grande piacere tutto il lavoro di preparazione che sta dietro ad una trasmissione che è veramente tanto. Ho notato una ottima organizzazione.


Ha avuto modo di parlare con Amadeus?

“ No, perché quando lui è arrivato in studio è iniziata la registrazione e al termine se n’è andato subito. L’ho visto giusto il tempo di registrare”


Era stato scelto come possibile figlio del personaggio misterioso

“ Inizialmente la Leofredi aveva ravvisato in me una somiglianza, ma poi dopo la prova al binocolone ci ha ripensato e ha fatto bene”


Cosa ha pensato quando hai rivisto la puntata a casa?

“ Ho provato un po’ di emozione e mentre la osservavo ha ricevuto un sacco di telefonate da amici e parenti. E’ stato bello. La puntata andata in onda è stata parecchio sforbiciata perché la Leofredi prima di indovinare la mia attività ci ha pensato parecchio”.


Aveva portato qualcuna delle bacchette che fabbricate a Roma ?

“ Si, parecchie. Alcune se l’è prese come ricordo Amadeus in quanto erano personalizzate con la scritta “ I soliti Ignoti”, altre sono rimaste ai tecnici della trasmissione”. Dugnani è il secondo seregnese nel volgere di pochi giorni in qualità di concorrente a “I soliti Ignoti”, apripista è stato il 29 dicembre Andrea Rombol