Articoli per Carnevale non sicuri, finte cuffie Apple e cinture non “Made in Italy”: sequestri e denunce a Lissone, Giussano e Bellusco

Operazione della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Monza e Brianza che ha svolto controlli presso operatori commerciali gestiti da cittadini di etnia cinese e pakistana. Amministratori segnalati e due imprenditori denunciati.
Sequestro finanza (foto Gdf)
Sequestro finanza (foto Gdf)

Oltre cinquemila articoli per Carnevale risultati senza marchiatura “CE”, quindi non sicuri ma anche centinaia auricolari verosimilmente contraffatte con marchio Apple e cinture e fibbie con la dubbia indicazione “Made in Italy”. Sono alcuni di prodotti sottoposti a sequestro da parte della Guardia di finanza del Comando provinciale di Monza presso operatori commerciali di Lissone, Giussano e Bellusco, gestiti da cittadini di etnia cinese e pakistana.

Le verifiche – dicono dal Comando monzese di piazza Diaz – sono avvenute in vista delle feste di carnevale, per contrastare l’importazione e la vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, dai Finanzieri del Gruppo di Monza e della Compagnia di Seregno.

Articoli per Carnevale non sicuri, finte cuffie Apple e cinture non “Made in Italy”: sequestri e denunce a Lissone, Giussano e Bellusco
Sequestro finanza (foto Gdf)

Nel dettaglio, nei magazzini le Fiamme Gialle, oltre a 5.300 articoli per Carnevale senza la marchiatura Ce hanno rinvenuto oltre 1.400 accessori di arredo e cosmetici privi delle previste indicazioni merceologiche, circa 1.300 bastoncini di incenso e ferramenta senza le indicazioni al consumatore obbligatorie, centinaia di torce, adattatori audio/video e giocattoli “con marcatura “CE” illecitamente apposta”, oltre 1.900 cover per telefoni cellulari “non conformi al Codice del Consumo”, un centinaio di cuffie auricolari “risultate – dai preliminari accertamenti svolti sul posto – contraffatte, con logo Apple” e un centinaio fra cinture e fibbie “recanti la falsa indicazione di origine “Made in Italy””.

Articoli per Carnevale non sicuri, finte cuffie Apple e cinture non “Made in Italy”: sequestri e denunce a Lissone, Giussano e Bellusco
Sequestro finanza (foto Gdf)

Oltre al sequestro dei prodotti, gli amministratori sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi: “per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità” e due imprenditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di contraffazione, vendita di prodotti con segni mendaci, commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione.

Le migliaia di accessori di carnevale se immessi sul mercato del consumo, dicono le fiamme gialle brianzole, “avrebbero costituito un concreto pericolo per la salute e l’incolumità di chi li avesse utilizzati”.