Monza: i primi trent’anni dell’Arcobaleno Calcio special

L’Asd Arcobaleno Calcio Monza special ha festeggiato sabato scorso allo U-Power Station i suoi primi 30 anni. Ecco la sua storia.
Sport Arcobaleno Down festa
Sport Arcobaleno Down festa

Trent’anni di storia sportiva, di passione e di inclusione. L’Asd Arcobaleno Calcio Monza special ha festeggiato sabato scorso allo U-Power Station il suo tondo compleanno. Tutto nacque una sera dell’estate del 1995 in una pizzeria vicina all’ospedale. È la presidente Elena Altobrando a raccontare gli esordi.

Monza: i primi trent’anni dell’Arcobaleno Calcio special, l’intuizione di Gino Rapicavoli e dei suoi amici

«Mio marito Gino Rapicavoli si era allenato a calcetto con i suoi colleghi della Polizia di Stato al centro sportivo Ugo Forti e aveva organizzato una pizzata per concludere la serata. Nel tavolo vicino al loro c’era un gruppo di ragazzi speciali che si erano emozionati nel vedere tante persone in divisa», ricorda.

Rapicavoli, uomo sensibile e cordiale, era subito entrato in confidenza con loro e aveva chiesto, tra le altre cose, se amassero il calcio. «Purtroppo per noi non è possibile giocare – aveva detto uno di questi ragazzi – nessuno ce lo permette». Rapicavoli aveva avuto subito un’intuizione: creare una squadra per loro. Si era fatto dare il numero di telefono di Aldo Pavesi, il cui fratello Luca (oggi dentista e co fondatore di Italian Global Health Action, associazione non profit impegnata nella promozione della salute) ci sapeva fare con il pallone. Il futuro dottor Pavesi coinvolse alcuni suoi amici (Davide Radaelli, Davide Molteni, Gianluca Fossati, Viviana Missoni e Roberto Lorenzetti) che divennero i primi tecnici dell’Arcobaleno Calcio. Il primo raduno della squadra, che era formata da soli sei ragazzi, avvenne nel mese di settembre del 1995.

«Il vero artefice è stato Gino – sottolinea Pavesi – che ha trovato un’ottima collaboratrice in Elena. Altre figure importanti sono state Alessandro Esposto, Mauro Ferrari, Andrea Spalla e Ilma Della Torre. Purtroppo Gino ci ha lasciato troppo presto, ma questa realtà, fortunatamente continua ad esistere».

Monza: i primi trent’anni dell’Arcobaleno Calcio special, la società oggi

L’Asd Arcobaleno (un simbolo scelto dai ragazzi) coinvolge oggi 25 giocatori tra i 14 e i 65 anni impegnati con due squadre nel torneo Figc-Dcps (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) di calcio a 7 e in quello Fisdr (Federazione Italiana Sport Paralimpici Intellettivo Relazionali) di calcio a 5. Nella sua bacheca vi sono ben cinque titoli italiani, il primo dei quali vinto quando alla guida c’era ancora Rapicavoli. I giocatori si allenano sui campi della Dominantegrazie alla sensibilità di Giorgio Fontana», sottolinea la presidente), nella palestra Tognini di Vedano e al centro sportivo Berlusconi-Monzello. Grande amico e sostenitore delle squadre è Roberto Mazzo, che porta avanti l’eredità del suo indimenticabile papà Pietro, a lungo presidente dell’Unione società sportive Monza Brianza.