Teatro, Anna Maria Barbera al Manzoni: “Sconsy” per beneficenza a Monza

Anna Maria Barbera salirà sul palco del teatro Manzoni, a Monza, il 5 dicembre per sostenere il progetto “Io nonostante tutto” di Asso Style Image.
Teatro Anna Maria Barbera
Teatro Anna Maria Barbera

L’attrice e comica Anna Maria Barbera salirà sul palco del teatro Manzoni, a Monza, il 5 dicembre per sostenere il progetto “Io nonostante tutto” promosso dall’associazione Asso Style Image (Asi). Si tratta di un’iniziativa, organizzata da Spazio Eventi Manzoni16, che ha l’obiettivo di accompagnare le persone che stanno affrontando le cure oncologiche in un percorso di valorizzazione dell’immagine per “riscoprirsi” nonostante la malattia. Venerdì 5 al Manzoni la comica, nota per il suo personaggio Sconsolata, metterà in scena “Noi Nonostante Tutto”, insieme all’intensità evocativa del LeoRaveraJazzTrio. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività rivolte a chi affronta il trauma di una diagnosi oncologica.

Teatro Anna Maria Barbera primo piano
Teatro Anna Maria Barbera primo piano

Teatro, Anna Maria Barbera al Manzoni: in scena per un percorso di valorizzazione delle cure oncologiche

Sarà sul palco del Manzoni per un evento ideato per offrire un aiuto a persone malate oncologiche, un evento speciale che unisce arte e impegno sociale, come è nata l’idea di quest’iniziativa?
Quando ci facciamo partecipi, ovunque si destini il nostro contributo, l’aiuto non lo diamo agli altri perché il corpo dell’umanità è uno. L’altro può essere tanto distante da me, quanto a me mancante. Ci sono patologie riconosciute negli ospedali ma, la nostalgia del nostro spirito circola ovunque, basta guardare per strada, nei centri commerciali, in metro. Quanti vivono senza una cura per il loro animo, una diagnosi per una realtà che li smarrisce. Sorridere allora, è una sorta di vitamina di cui abbiamo tutti bisogno, per contrastare i tanto menzionati radicali liberi di una realtà che a volte ci debilita e, se il pagare un biglietto sperando trascorrere una serata che ci dia questo beneficio, diventa anche un modo per raggiungere chi questo sorriso, per un presente che non si attendeva non sa più vederlo nei suoi occhi, allora forse quel biglietto in teatro avrà ali“.

Teatro, Anna Maria Barbera al Manzoni: Sconsolata racconta lo spettacolo

Sconsy come racconta lo spettacolo?
Direi, citando il poeta de Moraes, che “La vita è l’arte dell’incontro” e, in teatro, l’incontro diviene “vita sul palco”. Non ci siamo solo io con i miei musicisti, c’è il silenzio di chi si riconosce, con le paure, i dubbi, rabbie, solitudini, sogni, emozioni che ci portiamo dentro inascoltati. Sebbene in questo Tempo si comunichi continuamente con messaggi, e-mail, chat, post, vocali, tweet, a me pare la nostra verità resti muta, quando invece il nostro vissuto vorrebbe sentirsi in diritto della propria voce“.

Virtualmente si “condivide” tutto con tutti, ma si comprende di non aver diviso nulla con nessuno, perché la vita vuole uno scambio vero, vuole vicinanza. Sentimento“.

Qual è l’ingrediente fondamentale che unisce il suo lato più ironico a un tema così delicato?
Il personaggio di Sconsolata è nato per il mio desiderio sincero di consolare. Solo se si è stati attraversati da sofferenze, si può far nascere un sorriso dalle lacrime, come un arcobaleno dalla pioggia ma ci vuole sempre il sole di una fede compassionevole“.