Il giro di vite contro le discariche abusive nel territorio comunale dà frutti: gli uomini del nucleo tutela ambientale della polizia locale hanno individuato dieci persone contro le quali sono scattate sanzioni per avere violato le regole di smaltimento dei rifiuti. In tre casi, i provvedimenti sono di natura penale.
Gli agenti sono risaliti ai colpevoli con l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza e con lavoro di accertamento: dall’inizio dell’anno e fino a metà novembre sono già stati fatti 682 accertamenti ambientali, istruendo 49 procedimenti penali e denunciando all’autorità giudiziaria 27 persone per reati ambientali, ricapitola l’amministrazione comunale.
Discariche abusive a Monza: i tre casi con risvolti penali
Tra i casi quello di un uomo che a fine ottobre si è fermato lungo una strada nella zona est della città, ha abbandonato rifiuti domestici, contenitori di macerie e cartongesso. Peccato che proprio lì ci fossero delle telecamere e la targa dell’auto ha portato diritto a casa dell’autore, che peraltro abita nei paraggi. Per lui denuncia per smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi ritiro della patente, il sequestro dell’auto e l’obbligo, tramite ordinanza comunale, di provvedere alla rimozione dei materiali abbandonati.
Da est a sud del territorio comunale, questa volta a inizio novembre: lì sono comparsi rivestimenti in pietra naturale e numerosi imballaggi, ma qualcosa dev’essere sfuggito agli autori della discarica, perché la polizia locale è risalita alla titolare di uno studio milanese di interior design. No, non era lei l’autrice, ma un corriere non iscritto all’albo dei gestori ambientali cui era stato affidato lo smaltimento del materiale dopo un trasloco. Per entrambi denuncia per gestione abusiva di rifiuti non pericolosi e, per il corriere il ritiro della patente, il sequestro dell’autocarro e la sospensione dall’albo dei trasportatori conto terzi per un periodo compreso tra 15 e 30 giorni.
A volte il comando riesce a intervenire in diretta: giusto giovedì 20 novembre una segnalazione ha portato una pattuglia in via Philips, dove una autocarro stava perdendo il carico. Il conducente era ubriaco, ma soprattutto il materiale erano rifiuti edili non tracciati, destinati con ogni probabilità allo smaltimento illecito. In questo caso sequestro del mezzo e denuncia al conducente per trasporto abusivo di rifiuti e guida in stato di ebbrezza.
Discariche abusive a Monza: i tre casi con risvolti penali
«Questi risultati – dichiara l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia – dimostrano l’efficacia del lavoro del nucleo tutela ambiente e il valore della collaborazione tra tecnologia e attività investigativa. Continueremo a rafforzare i controlli e a promuovere una cultura del rispetto delle regole, perché la qualità degli spazi urbani è un bene di tutti».
Il Comune segnala che di recente altri sei episodi di abbandono di rifiuti, rilevati in diversi quartieri tra zone centrali e aree più periferiche, si sono conclusi con sanzioni amministrative comprese tra 50 e 150 euro. “Nel corso delle verifiche, la polizia locale ha infine accertato un’ulteriore violazione durante il controllo di un autocarro adibito al trasporto di rifiuti. Il conducente è stato sanzionato poiché privo del formulario obbligatorio per la tracciabilità dei materiali in movimento, requisito fondamentale per garantire correttezza e trasparenza nelle attività di movimentazione”.