Monza: cade e si frattura un piede, anziana vittima del marciapiede in cattivo stato

Storie di marciaiedi pericolosi: un’anziana signora domenica è caduta sul marciapiede vicino a via San Gerardo, fratturandosi.
L’ambulanza
L’ambulanza

Stava camminando verso la chiesa di San Gerardo a Monza per arrivare in tempo per l’inizio della messa l’anziana signora che la scorsa domenica è caduta sul marciapiede vicino a via San Gerardo, fratturandosi piede e malleolo.
Non è la prima volta che i fedeli della parrocchia, così come i residenti, denunciano il pessimo stato in cui versano le strade intorno alla chiesa, a ridosso del centro storico.

Monza: cade e si frattura un piede mentre va a messa, le richieste del parroco

Con loro anche il parroco, don Massimo Gaio, che racconta delle condizioni in cui versano le vie e gli angoli intorno alla parrocchia che conserva il corpo di san Gerardo.

Non solo strade consumate e marciapiedi ammalorati ma anche paletti divelti da gesti vandalici e mai sistemati, piante rimosse da anni e mai più ripiantumate e il porfido da rifare perché pericoloso. Nemmeno i quattro solleciti rivolti dal sacerdote all’amministrazione comunale affinché si mettesse mano alla manutenzione delle strade sono serviti (ad oggi) a sistemare la zona.

Monza: cade e si frattura un piede, in via San Gerardo e anche via De Leyva non sta bene

Se è così in via San Gerardo e davanti al sagrato della chiesa parrocchiale non va meglio in via De Leyva, la strada che porta verso il Nei, con il centro sportivo, la biblioteca e i giardini. «Basta percorrerla a piedi per vedere quanti problemi ci sono», continua don Gaio.
Problemi nei quali, letteralmente, capita inciampino gli utenti più fragili della strada, soprattutto gli anziani, vittime di buche e asfalto dissestato, proprio come è capitato all’anziana fedele che è inciampata in una crepa nel marciapiede mentre andava in chiesa.
Il problema non è circoscritto solo alla zona di San Gerardo ma anche alle strade del centro strico, non immuni da zone di incuria.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.