Il Comune di Monza dice ancora sì al Patto per la lettura per il triennio 2025-2028, “uno strumento che sancisce l’impegno dell’amministrazione a promuovere la lettura come valore sociale diffuso e a favorirne la pratica come diritto fondamentale di tutti i cittadini”, scrive piazza Trento e Trieste.
Monza: patto per la lettura, che cos’è
Il patto rientra nel programma “Città che legge”, promosso dal ministero della Cultura in collaborazione con l’Anci (l’associazione di Comuni) e “intende consolidare e rafforzare le politiche pubbliche locali a sostegno del libro e della lettura”. L’obiettivo è creare una rete territoriale di biblioteche, librerie, case editrici, scuole, università, associazioni culturali e di volontariato, imprese, fondazioni e privati cittadini che “riconoscono il valore della lettura come bene comune sono invitati a partecipare, diventando protagonisti attivi della crescita culturale della città”. Al precedente Patto in città avevano aderito circa 40 soggetti, tra cui 7 librerie cittadine, 15 associazioni, 6 scuole, un teatro, un’edicola e singoli cittadini.
I capisaldi sono “rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, contrastare la povertà educativa, favorire l’inclusione sociale attraverso iniziative dedicate anche a bambini, giovani, persone con disabilità e nuove cittadinanze, portare i libri e la lettura in luoghi anche molto differenti tra loro, dalle scuole agli ospedali, dalle carceri alle piazze, dai centri sociali alle case di riposo”.
Monza: patto per la lettura, come aderire
È possibile aderire attraverso il portale dell’ente: possono farlo istituzioni, associazioni, realtà culturali, enti e cittadini che intendano contribuire con iniziative, progetti e collaborazioni.
“Leggere – afferma l’assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – significa aprirsi al mondo, rafforzare la propria capacità critica e costruire una comunità più inclusiva e consapevole. Il Patto per la Lettura ha l’obiettivo di moltiplicare le occasioni di incontro con i libri e con chi li crea, rendendo la lettura un’esperienza quotidiana e condivisa”.