Tra i dieci progetti di ricerca pediatrici sostenuti sul territorio nazionale, grazie alla raccolta fondi promossa da Esselunga a favore di Fondazione Airc, c’è anche quello di Jolanda Sarno, ricercatrice della Fondazione Tettamanti De Marchi Onlus di Monza.
Esselunga e Airc: il progetto di ricerca sui tumori pediatrici della Fondazione Tettamanti di Monza
Il progetto si intitola “Eterogeneità dello sviluppo tumorale come meccanismo chiave per la resistenza ai trattamenti in pazienti pediatrici con leucemia linfoblastica acuta”. Il suo scopo è quello di approfondire le conoscenze sull’eterogeneità dello sviluppo tumorale e della resistenza farmacologica per riuscire a identificare nelle fasi precoci della malattia i pazienti a maggior rischio di fallimento terapeutico. In questo modo è possibile proporre trattamenti farmacologici più precisi e mirati contro la leucemia linfoblastica acuta, il tumore pediatrico più frequente in assoluto.


Esselunga e Airc: la raccolta fondi grazie a 180mila donazioni e al contributo della società
La raccolta fondi si è conclusa a maggio e ha visto protagonista la società della grande distribuzione fondata dal brianzolo Bernardo Caprotti al fianco di Fondazione Airc e dei clienti con una campagna promossa con il Catalogo Fìdaty. Per ogni 500 punti devoluti Esselunga ha destinato 10 euro a Fondazione Airc con l’obiettivo di dare nuova forza al lavoro dei ricercatori e dei medici impegnati nella cura dei tumori che colpiscono bambini e adolescenti. Oltre un milione e 700 mila euro è stato il valore raccolto grazie alle quasi 180 mila donazioni e al contributo di Esselunga, che ha raddoppiato il valore di quanto donato dai propri clienti.
Contribuire al benessere delle persone e della collettività in cui opera è da sempre una prerogativa per Esselunga, oltre a essere uno dei tre pilastri della strategia di sostenibilità dell’azienda. I fondi raccolti saranno destinati a diversi tipi di finanziamento: i My First AIRC Grant, per una prima ricerca indipendente; le Start-Up, dedicate a giovani ricercatori che rientrano dall’estero, gli Investigator Grant, destinati a ricercatori consolidati. AIRC sosterrà tre progetti di ricerca nel 2025 (tra i quali quello di Jolanda Sarno) e sette nel 2026.