Riaperta la storica via della Vigna a Meda, completato il percorso protetto campestre previsto dal progetto di compensazione ambientale. Andare a scuola in mezzo al verde per gli alunni sarà bellissimo e istruttivo grazie ai lavori (che anticipano quanto avrebbe dovuto fare Pedemontana) di chi ha rimesso a nuovo un sentiero che era trascurato da tempo, tra sterpaglie e rovi. A servizio delle scuole Diaz si potrà già da settembre accedere a un sentiero protetto della Vigna e del Vecchio Mulino.


Meda: ecco il sentiero della Vigna, chi ha partecipato alla riqualificazione (che anticipa Pedemontana)
I volontari di Comitato Parco Regionale Groane – Brughiera, della Cooperativa sociale La Brughiera onlus, Circolo XX Settembre, Wwf Lombardia e Wwf OA Insubria Odv in collaborazione con il Comune di Meda hanno piantumato in questi ultimi anni oltre 2000 alberi in oltre diecimila metri quadri di area verde di cui hanno curato la manutenzione forestale e garantito adeguati cicli di irrigazione.
«Grazie a loro tutti noi siamo oggi più ricchi di natura e ambiente» commenta soddisfatto il geologo medese Gianni Del Pero. Il Sentiero della Vigna nel Parco della Valle dei Mulini rappresenta un tratto storico di via della Vigna, già riaperto a marzo, ed ora è diventato completamente percorribile. Il collegamento protetto permette agli studenti di raggiungere in sicurezza le scuole Diaz e Anna Frank da via Manzoni e via Molino, immersi nel verde e lontano dal traffico cittadino.
Meda: ecco il sentiero della Vigna, il patrimonio della Valle dei Mulini
La valorizzazione del territorio medese registra così un altro importante tassello. Il percorso non è solo un collegamento sicuro per le scuole – per quanto di certo gli alunni saranno ben lieti di essere i principali fruitori del Sentiero alla ripresa delle lezioni – ma rappresenta anche un importante legame con il patrimonio storico della Valle dei Mulini. La Roggia Viscontea, costruita nel XIV secolo per alimentare mulini lungo il suo corso, ha modellato il territorio per secoli e oggi viene valorizzata grazie al lavoro di cittadini e associazioni. Insieme al Comune si è così data una impronta determinante affinché lasciasse un segno tangibile di rinascita, pulizia, conservazione e abbellimento. Alberi e verde riprendono il loro spazio e ricordano, a cominciare dai bambini, quanto è bello camminare nella natura. Anche in città.