Seveso, vandali contro casette dei libri: il Comune le riapre

L'Amministrazione sceglie il bello per contrastare la stupidità. Aumentati i punti bookcrossing, In arrivo panchine intelligenti per collegarsi a internet e caricare i cellulari

Dopo i vandalismi e gli attacchi alla cultura degli scorsi mesi, l’amministrazione comunale di Seveso ha scelto il bello per contrastare la stupidità. Recentemente perfino le casette del bookcrossing, dove vengono lasciati e raccolti i libri dai lettori, in forma gratuita e con l’unico impegno di rispettarli, sono state oggetto di atti di vandalismo. In un caso è stato persino appiccato un incendio. Oggi vengono invece associati alle “smart bench“, panchine di arredo urbano ad alta tecnologia che offrono la possibilità di collegarsi a internet o di ricaricare i cellulari installate grazie al Distretto del Commercio e a un bando di Regione Lombardia.

In particolare il Punto di lettura di via San Fermo della Battaglia, in pieno centro, dopo gli atti vandalici che lo hanno colpito lo scorso mese di marzo, è stato pienamente restituito ai cittadini dopo un intervento di manutenzione. Lo stesso per quello in via Maderna. Dopo l’estate ne verrà aperto un terzo in largo Fiamme Gialle non lontano dalla caserma della Guardia di Finanza, località Altopiano.

«Grazie al Distretto del Commercio abbiamo potenziato i punti di bookcrossing in città che, dopo un intervento di manutenzione da parte della ditta incaricata, sono stati riattivati e sono quindi di nuovo disponibili per tutti gli amanti della lettura», dice l’assessore al Commercio, Marco Mastrandrea. «Avremo così un’opportunità culturale e di convivialità da vivere nella città, per tutti i giorni dell’anno».

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.