Stop diesel Euro 5: anche la Lombardia posticipa di un anno, slitta a ottobre 2026

In linea con le disposizioni nazionali, la Lombardia posticipa di un anno l'applicazione delle limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5
Regione Lombardia Palazzo Lombardia
Palazzo Lombardia

L’emendamento al decreto legge Infrastrutture approvato a inizio luglio ha aperto la strada: la Giunta di Regione Lombardia ha approvato la delibera che posticipa di un anno l’applicazione delle limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5. In linea con le nuove disposizioni nazionali, il provvedimento sposta l’entrata in vigore delle restrizioni dall’1 ottobre 2025 all’1 ottobre 2026. Le limitazioni riguarderanno poi solo i Comuni con più di 100mila abitanti: in Lombardia sono quindi Monza, Milano, Brescia e Bergamo, “salvo la possibilità di compensare il blocco con altre misure da individuare entro tale data” spiega una nota.

Stop diesel Euro 5: Lombardia posticipa di un anno, «evitato blocco immediato di 400mila veicoli»

«Questa decisione – sottolinea l’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, che ha sostenuto l’azione con l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi – evita il blocco immediato di oltre 400.000 veicoli e concede più tempo per affrontare in modo equilibrato la transizione. Ci adeguiamo alla norma nazionale e lavoriamo per soluzioni che permettano ai cittadini di continuare a usare i propri mezzi nei grandi centri urbani».

Regione Lombardia conferma inoltre l’utilizzo di strumenti di flessibilità come il servizio Move-In, che consente una percorrenza annua controllata per i veicoli interessati dalle limitazioni alla circolazione.

«Negli ultimi cinque anni – conclude l’assessore – abbiamo stanziato 119 milioni di euro per incentivare il rinnovo del parco auto. L’obiettivo è chiaro: migliorare la qualità dell’aria senza penalizzare famiglie e imprese. Con un anno in più a disposizione, vogliamo affrontare il cambiamento con buon senso e soluzioni concrete».

Stop diesel Euro 5: Lombardia posticipa di un anno, la soddisfazione di Corbetta

Grande la soddisfazione in casa Lega, da sempre contraria alle limitazioni previste dalla direttiva dell’Unione Europea per il miglioramento dell’aria e che aveva già approvato in Regione una mozione per impegnare il Governo.
«Ora serve un ulteriore passo in avanti per rivedere in primo luogo l’agenda politica a Bruxelles con flessibilità e buonsenso, e per lavorare in questo anno al fine di individuare e mettere in pratica tutte quelle soluzioni alternative che vadano a scongiurare blocchi folli di auto e mezzi anche recenti, che colpiscono imprese e cittadini e non incidono concretamente sull’ambiente. Siamo convinti che il miglioramento della qualità dell’aria in val Padana passi da un approccio graduale, basato su incentivi seri e non su divieti irragionevoli e su questa strada continueremo a lavorare in tutte le sedi», ha commentato il capogruppo in Lombardia, Alessandro Corbetta.

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