Troppe discariche abusive e una lotta che sembra sempre persa in partenza: il Comune di Monza gioca la nuova carta delle fototrappole per cercare di intercettare gli abbandoni illegali di scarti lungo le strade della città, in periferia e non solo. “Gli impianti si sommano a quelli già installati nel corso del 2024 e a quelli nuovi previsti per i prossimi mesi”, annota l’amministrazione comunale monzese.
I nuovi dispositivi, dieci in tutto, sono in corso di installazione in un alcune delle strade che nel corso del tempo si sono dimostrate bersaglio privilegiato delle discariche, come evidenziato dai controlli della polizia locale e dalle diverse segnalazioni dei cittadini, cioè via Gramsci, via Sant’Anastasia, via Salvadori, via Oriani, via San Francesco, via Marelli, via Rosmini, via Ippolito Nievo e via Solone: gli impianti saranno identificati da cartelli, per aumentare il potere dissuasivo.
Rifiuti abusivi a Monza: rischio multe fino a 26mila euro
“Le nuove fototrappole, che il Comune ha recentemente acquisito con un affidamento biennale, possono essere facilmente spostate e posizionate in nuove vie nelle quali si riscontri una emergente problematica d’abbandono di rifiuti – scrive piazza Trento e Trieste – I nuovi dispositivi sono uno strumento di supporto per gli agenti della polizia locale che potranno avvalersene per rintracciare i trasgressori, congiuntamente alle azioni già in atto di presidio del territorio e di ispezione dei rifiuti abbandonati”.
L’amministrazione comunale ricorda che, in base al tipo di rifiuto gettato irregolarmente, privati cittadini e aziende responsabili possono andare incontro a sanzioni sia sul piano amministrativo sia sul piano penale con multe fino a 26mila euro.
«Questi nuovi dispositivi – dice l’assessore all’Igiene Urbana Viviana Guidetti – rappresentano un importante elemento di presidio delle aree a rischio abbandono di rifiuti, e grazie anche alla loro potenziale mobilità e versatilità auspico che contribuiranno a garantire una maggiore attenzione alla pulizia delle strade cittadine e alla tutela della salute e della qualità della vita di tutti i cittadini monzesi che con senso civico e di rispetto della collettività effettuano sempre correttamente la raccolta differenziata».