Sbucano all’improvviso da una siepe o da una staccionata e si avvicinano guardinghi alle ciotole per controllare se qualcuno le ha riempite. Sono loro a scegliere da chi farsi vedere e, eventualmente, da chi farsi avvicinare e coccolare. Contarli non è semplice: alcune colonie sono costituite anche da un solo esemplare, mentre altre sono molto più numerose. Per star dietro all’esercito di orecchie, baffi e code dei gatti delle colonie feline c’è sempre bisogno di volontari – e in alcuni periodi dell’anno ce n’è bisogno più che in altri. L’estate, va da sé, è uno di questi.
Monza, “gattari” cercansi: l’appello del gruppo “I mici delle stelle”
L’appello online del gruppo informale “I mici delle stelle”, che da diverso tempo si prende cura di alcune delle colonie presenti a Monza e nella sua provincia: si cercano nuovi “gattari” (appellativo usato senza alcuna accezione negativa, anzi) per la gestione di alcune colonie rimaste scoperte «nella zona della Boscherona, dell’Esselunga di San Fruttuoso e di via Borgazzi, nei pressi di via Spallanzani».
Monza, “gattari” cercansi: come aderire
Lo spiega la monzese Anna Moioli, tra le promotrici del collettivo: «Cerchiamo persone sensibili, che abbiano a cuore gli animali, disposte a dedicare mezz’ora, o un’ora alla settimana, alla pulizia delle casette, al rifornimento delle ciotole e a dare un’occhiata ai loro inquilini». Gli interessati possono prendere contatti con il gruppo scrivendo a imicidellestelle@gmail.com.
Le colonie vengono visitate quotidianamente: ogni volontario può prendersi cura di una o più colonie, presenti a Monza tanto nelle zone più industriali, quanto in quelle più verdi e residenziali. Sono una decina quelle attualmente gestite in città da “I mici delle stelle”, che tengono stretti rapporti sia con Enpa Monza e Brianza sia con Ats Brianza per il censimento dei randagi e per la loro sterilizzazione.