Sono passate solo poche ore dall’inaspettata vittoria al primo turno, alle elezioni amministrative di Desio del 26 maggio, del candidato progressista Carlo Moscatelli, trionfatore con il 50,6 per cento, e della sconfitta di Andrea Villa con il 40,9 per cento. Ma è già possibile intuire come sarà il prossimo consiglio comunale e a quali partiti saranno attribuite le deleghe degli assessori.
Il Partito Democratico, primo partito a Desio e vincitore assoluto di questa tornata elettorale con il 27,7 per cento, otterrà 9 seggi in consiglio con altrettanti consiglieri. Quattro saranno invece i suoi assessori. Tra i consiglieri, entreranno Jennifer Moro (445), Marta Sicurello (248), Jenny Arienti (232), Federico Pilastro (212), Donato Cattazzo (187), Sajid Mahmood (173), Mariangela Ravasi (121), Angelo Russi (121), Andrea Perego (116). Resteranno fuori invece Nunzia Smiraglia (112), Alessandra Palma (106), Stefano Sala (102), Fabrizio Zappulla (98).

Desio Libera otterrà due consiglieri e un assessore. In consiglio entreranno Giorgio Gerosa (277) e Federico Burgio (144). Fuori per un soffio Laura Baioni (97).
Insieme per Desio avrà due consiglieri e un assessore: entreranno Fabio Arosio (318), Paola Ripamonti (81) mentre non entrerà Diego Morganti (53)
Desio Viva otterrà due consiglieri e un assessore. In consiglio entreranno Francesca Colombo (190) e Francesco Pasquali (112) ma non Pietro Franchi (104). Nessun consigliere per Italia Viva: escluso Andrea Foti, nonostante le sue 164 preferenze.
Desio, elezioni: all’opposizione fuori Forza Italia. FdI primo partito ma la Lega tiene

All’opposizione, nello spazio riservato alla minoranza, Fratelli d’Italia sarà il primo partito, sia pure non con i risultati attesi, e porterà in consiglio quattro consiglieri: Mattia Costanza (401), Ylenia Miceli (184), Fabio Sclapari (172), Mattia Campisi (152). Importante anche il risultato di Samantha Baldo (150).
La Lega entrerà all’opposizione con il candidato sindaco e tre consiglieri: Andrea Villa (candidato sindaco), Astrid Villa (167), Giovanni Delle Grottaglie (149), e Martina Cambiaghi (147).
Tra le liste minori, solo Desio Bene Comune entrerà con un consigliere, Iaia Piumatti (candidata sindaca), rimasta sola a rappresentare le idee della sinistra radicale. Niente da fare invece per Alessio Alberti, esponente centrista, ancora una volta “grande escluso” da tutti i giochi.
Le consultazioni sono ancora in corso ed è probabile che qualche nome potrà cambiare, a causa della nomina degli assessori o di alcune rinunce. Ma il volto del nuovo consiglio e la “geografia politica” dei prossimi anni appare già delinata.