St Microelectronics, Regione Lombardia dice no al piano industriale: «Chieste altre soluzioni per i siti lombardi»

Regione Lombardia ha ribadito il suo no al piano industriale di St Microelectronics nel tavolo convocato per il 22 aprile.
Regione assessore Guido Guidesi
Regione assessore Guido Guidesi

Regione Lombardia ha ribadito il suo no al piano industriale di St Microelectronics durante il tavolo convocato per il 22 aprile, dopo l’incontro al ministero del Made in Italy a cui avevano partecipato la società e i sindacati e in cui l’azienda aveva presentato il Piano 2025-2027 con 4 miliardi di investimenti destinati all’Italia e anche al sito di Agrate Brianza per 1,4 miliardi.

St Microelectronics, Regione Lombardia dice no al piano industriale: la “totale contrarietà” di Guido Guidesi

«Abbiamo ribadito con fermezza la nostra totale contrarietà al piano industriale presentato questa mattina dai vertici dell’azienda STMicroelectronics – ha sintetizzato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, che teme per il futuro di sedi come quella di Agrate Brianza – Siamo molto preoccupati per il futuro dei siti lombardi e per i rischi legati all’occupazione; per questo abbiamo chiesto e ottenuto dall’azienda l’impegno e presentare a breve nuove soluzioni che possano confermare l’importanza strategica e produttiva anche per il futuro dei siti lombardi».
E ancora: «Allo stesso tempo le rappresentanze dei lavoratori si sono dette disponibili a presentare proposte che vadano nella stessa direzione. Stiamo parlando di una realtà produttiva importante – conclude -, strategica per il gruppo, altamente tecnologica e assolutamente competitiva; l’obiettivo comune deve essere quello di garantire per il futuro che questi successi vengano mantenuti».

St Microelectronics, Regione Lombardia dice no al piano industriale: “Preoccupazione e rinnovato impegno” dell’assessore Simona Tironi

Anche l’assessore al Lavoro, Formazione e Istruzione di Regione Lombardia, Simona Tironi, ha commentato negativamente l’esito del Tavolo industriale dei siti lombardi dell’azienda STMicroelectronics: «Preoccupazione e rinnovato impegno per trovare soluzioni che non ricadano negativamente sull’occupazione e sul sistema produttivo. Siamo tutti consapevoli del valore strategico e del significato economico che questa realtà ricopre sul nostro territorio e dunque serve un impegno comune per evitare che i lavoratori e più in generale vengano penalizzati da un piano che a oggi non convince».
   

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