Questa volta l’opposizione non si è nemmeno presentata in consiglio comunale. Era capitato in passato che la minoranza uscisse dall’aula in segno di protesta, ma quanto accaduto giovedì sera B, almeno a Nova Milanese. Lanzani, Brambilla, Miliziano, Cattaneo e Romano hanno disertato l’intera seduta consiliare in segno di protesta. Presente solo Luigi Maria Manzoni che ha spiegato le ragioni della minoranza, abbandonando la seduta subito dopo il suo intervento.
Nova Milanese: motivazioni in una lettera protocollata il 30 giugno
Le motivazioni sono state tutte messe dentro una amarissima lettera firmata da tutti e protocollata nella mattina stessa del 30 giugno. Il gesto, assolutamente mai visto a Nova, ha la funzione di dare la scossa all’amministrazione Pagani, accusata di gestire con superficialità e poca attenzione al dialogo e al confronto la macchina amministrativa. Convocando commissioni al lunedì per consigli da svolgere il giovedì, senza la possibilità per i consiglieri di studiare le carte in maniera adeguata.
Nova Milanese: rottura sulla presa d’atto del documento sulle linee guida del commercio locale
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra sia stata il punto della presa d’atto del documento di indirizzo sulla tematica urbanistico-commerciale per la futura variante del piano del territorio. In pratica si tratta del documento che traccia le linee guida del commercio locale a Nova nei prossimi anni. Un dettato, messo a punto da esperti del Politecnico, che narra come sarà il sistema dei negozi di vicinato a Nova Milanese da metà di questi anni ’20 fino al 2030 quando sarà realizzata o quantomeno saranno iniziati i cantieri della Milano-Desio-Seregno, la piazza Gioia sarà ultimata e anche per il sistema del commercio la crisi Covid sarà ormai un ricordo.
«Si tratta di un documento essenziale per la città – spiega Gabriele Lanzani, della Lega – e questi, una prima volta lo rimandano per il mancato collegamento on line della commissione».
Nova Milanese, la lettera protocollata: protesta sulle date di convocazione
Il resto delle motivazioni della assenza in consiglio comunale sono nella lettera protocollata: «Nonostante si sia più volte richiesta la cortesia di sapere con maggiore anticipo le date delle convocazioni del consiglio, anche quest’ultima è arrivata nei tempi utili sì, ma venerdì alle 12.30. Sembrerebbe proprio l’ultimo minuto disponibile. Così succede che il lunedì 27 ci siano le commissioni propedeutiche al consiglio del 30 e non si abbia il tempo di riflettere e confrontarsi. Il metodo sembra mirato a dare meno tempo alle opposizioni di potersi documentare, non ravvisando in loro la capacità di essere propositivi (…) ma percependoli come possibili gruppi “ostili” da dover solamente informare».
Nova Milanese, il presidente del consiglio: «Scelta pretestuosa»
Avendo il numero legale con soli 9 consiglieri, la maggioranza che sostiene il sindaco Pagani ha svolto regolarmente il consiglio comunale. Il presidente del consiglio, Ugo Lina parla di «Scelta pretestuosa. La lettera non l’abbiamo vista. Anche le interpellanze sono state sempre presentate, e le abbiamo accettate anche oltre i tempi previsti».