La figlia dell’uomo di 65 anni che lunedì 4 aprile è rimasto gravemente ferito in via Macallè a Seregno, intorno alle 18.30, lancia un appello urgente rivolto a una persona che ha assistito alla scena dalla macchina mentre proveniva da Lissone verso Seregno, sul lato opposto rispetto a dove era parcheggiato il furgone.
L’uomo, mentre stava caricando un mobile su un furgone che era parcheggiato contromano sul lato destro di via Macallè, insieme a un collega, è rovinato a terra picchiando la testa sull’asfalto. Sulle cause sono in corso gli accertamenti.
La testimone sarebbe una donna, come hanno riferito alla figlia altri testimoni sul posto richiamati dal fragore del mobile: dopo aver parcheggiato l’auto avrebbe seguito lo svolgersi delle operazioni di soccorso.
Si sarebbe rivolta agli agenti della Polizia Locale spiegando l’intera dinamica ma il suo racconto non sarebbe stato registrato come una testimonianza. La Polizia Locale sarebbe già in possesso di una testimonianza di un giovane, che però ha osservato solo nella parte finale l’incidente.
La figlia fa appello affinché la testimone si rivolga al comando di via Umberto, all’interno del palazzo Municipale, della Polizia Locale di Seregno per meglio comprendere la dinamica di quanto occorso al padre. E ricostruire le cause dell’incidente: l’uomo si trova ricoverato in coma all’ospedale San Gerardo di Monza.