Biassono, scomparsa una 14enneRapita da 40enne amico di chat?

Biassono - Una quattordicenne è scomparsa nel cuore della notte, tra giovedì e venerdì 10 aprile, dalla sua abitazione di via Verri 64, con indosso solo il suo pigiamino rosa e le ciabatte. Dietro la scomparsa, vi è l’ipotesi di un rapimento da parte di un 41enne nulla facente, originario di Salerno, già noto alle forze dell’ordine, e ora ricercato. Oleksandra “chattava” via sms con l'uomo, che le aveva detto di avere 26 anni, da circa un mese.
Biassono, scomparsa una 14enneRapita da 40enne amico di chat?

Biassono – Una quattordicenne è scomparsa nel cuore della notte, tra giovedì e venerdì 10 aprile, dalla sua abitazione di via Verri 64, con indosso solo il suo pigiamino rosa e le ciabatte.

Valentina, 35 anni, la mamma di Ole (così come la chiamano in famiglia), non riuscendo a dormire, si è accorta che la porta della camera da letto delle figlie era chiusa a chiave dall’interno. Ha chiamato le figlie, finché Inna, la più piccola di 12 anni, si è svegliata e quando ha aperto la porta, Oleksandra non era più nel suo letto e la finestra era aperta.

Dietro la tragica scomparsa, vi è l’ipotesi di un rapimento da parte di un 41enne nulla facente, originario di Salerno, già noto alle forze dell’ordine, e ora ricercato dalle forze di polizia. La piccola Oleksandra, che frequenta la terza media all’istituto comprensivo P. Verri di via Locatelli, “chattava” via sms da circa un mese, con un ragazzo di nome Marco.

L’uomo, Marco F., si era intrufolato nella compagnia della piccola Ole, spacciandosi per un 26enne, e lasciando ben 4 numeri diversi di cellulare anche ad altre ragazzine. "Sono in Italia da otto anni, lavoro tantissimo per dare un futuro migliore alle mie figlie. Ho due bambine bravissime a scuola – racconta Valentina – sono due donnine che mi aiutano nei lavori casa, quando finiscono i compiti, hanno il permesso di uscire qui vicino, dalle cinque alle sette della sera. Mercoledì, Oleksandra è uscita da sola per raggiungere le sue amichette e il caso ha voluto che, mia sorella, in quel momento in strada a gettare la spazzatura, l’abbia vista mentre veniva seguita da un tipo sospetto, con il cappuccio della felpa tirato su. Quando è rientrata le abbiamo chiesto spiegazioni e lei ci ha raccontato che “Marco” si fermava con loro a chiacchierare e che aveva 26 anni".

Il giorno dopo, giovedì, Valentina ha preteso di poter conoscere il nuovo amico della figlia e, dopo averlo contattato sul cellulare, si è presentato a casa. "Una persona orribile – racconta Valentina – appena l’ho visto mi sono spaventata, era trasandato, sporco, indossava dei jeans e una felpa grigia con cappuccio, mani sporche, pelle scura e dimostrava molti più anni di quelli che dichiarava. Gli ho chiesto la carta d’identità e le ultime due cifre erano cancellate, lui ha detto che era per via dei jeans che le avevano sbiadite.

Gli ho chiesto di lasciar stare la mia bambina, di non cercarla più, di dimenticarsi delle sue amichette e di Biassono. Poi ho parlato con mia figlia, le ho spiegato che quell’uomo ha mentito e che lei non doveva fidarsi. Dopo un po’ Oleksandra ha chiesto scusa a me e a sua sorella, sembrava avesse capito.

Per sicurezza le ho anche sequestrato il cellulare perché volevo vedere se continuava a cercarla e siamo andate a dormire. Ho dato la buona notte verso le 23.30, lasciando la porta della loro camera aperta, come sempre". Poi nella notte, la scomparsa della piccola.

"L’importante è che lei ritorni a casa sana e salva – è il disperato appello della madre – non mi interessa altro, e che continui a fare la sua vita e a costruirsi il suo futuro". Del caso, mercoledì, si occuperà anche la trasmissine tv "Chi l’ha visto?".
Erica Sironi