Brugherio – C’è anche un brugherese tra i quattro uomini denunciati martedì a Lampedusa per occupazione abusiva del suolo demaniale marittimo. Si tratta di L.S., 36 anni, proprietario del terreno in questione in Sicilia sul quale stava realizzando, in veste di imprenditore edile, 40 appartamenti su un’area di 4mila metri quadrati. I motivi della denuncia sono sostanzialmente due: gli operai avrebbero realizzato alcuni prefabbricati di servizio sul suolo demaniale e in più, parte delle abitazioni, sarebbe stata costruita in violazione della fascia di rispetto che deve intercorrere tra edificazioni e suolo pubblico.
L’intera area è stata posta sotto sequestro preventivo dai carabinieri locali in attesa della guerra di perizie che sicuramente si aprirà. Insieme al brugherese, che apparterrebbe a una famiglia di costruttori molto attiva in città, sono stati denunciati anche F.R., 52 anni, di Trapani (direttore lavori), S.O. 38 anni, di Agrigento (condirettore) e G.A., 39 anni, direttore di cantiere. A rammaricarsi intanto sono gli acquirenti che già pregustavano quegli appartamenti vicini (troppo vicini) al mare.
Valeria Pinoia