Monza – Ennesimo furto martedì notte alla Boscherona, nel quartiere San Fruttuoso. I responsabili del calcio San Fruttuoso e del consorzio “Il laghetto” sono esasperati di questa nuova incursione notturna che ha creato danni a entrambe le strutture. Ieri mattina i responsabili si sono trovati di fronte all’ennesimo furto. Se per i primi purtroppo non è una novità, per gli altri si tratta solo del terzo, negli ultimi due anni.

Le due strutture hanno subito comunque danni ingenti: i ladri hanno divelto la porta blindata che consente l’accesso alla struttura del calcio San Fruttuoso, per entrare nell’area bar, dove hanno rubato caramelle, dolciumi e bottiglie di birra, per fortuna nulla di prezioso, hanno però trovato il mazzo di chiavi che viene usato per aprire gli spogliatoi e lo hanno rubato. «Penso siano degli habitué – commenta Giorgio Artesani, consigliere del Popolo della Libertà della circoscrizione Quattro – che si divertono a fare atti vandalici. Non c’è niente da rubare in queste due strutture, che sopravvivono grazie al volontariato, non riesco a capire perché certa gente si diverta in questo modo». Le forze dell’ordine sono intervenute per i sopralluoghi, per capire l’entità di questi danni.

Ben più ingenti i danni per il gruppo pescatori, come spiega Angelo Casiraghi, presidente del consorzio che ha in gestione la struttura: «Hanno sfondato la porta del bagno e sono entrati. Sono andati nel locale in cui abbiamo un computer, che usiamo per le gare e per mantenere la contabilità e lo hanno rubato, gettando ovunque tutto quello che trovavano. Hanno rubato anche le bilance elettroniche che usiamo per pesare i pesci, il telefonino che usiamo in sede e che è un riferimento per i soci, salami e prosciutti, dopo essersi fatti dei panini. Non ho parole per fare un dispetto hanno lasciato aperti i nostri congelatori dove ci sono gelati e altro così che tutto si è deperito e dovremo gettarlo via. Sembra quasi un atto vandalico, hanno portato via oggetti che a loro sono inutili, le bilance sono strumenti che usiamo solo per pesare i pesci, non servono a molto. Pensare che poco tempo fa il comune ci aveva fatto delle porte pesanti e che noi le abbiamo anche rinforzate, non è servito a nulla con un piede di porco l’hanno aperta. Il comune ci invierà dei tecnici per sistemare la porta e provvederanno a cambiarla di nuovo. Almeno per noi è solo la terza volta, i nostri vicini del calcio sono sempre presi di mira».
Alessandra Sala