Monza – Più di duemila spettatori e i campioni della ginnastica artistica. La tradizionale festa del Grand Prix, alla 18esima edizione, è andata in scena nel weekend al PalaPentassuglia di Brindisi e 2.500 appassionati hanno applaudito le vittorie di Matteo Morandi (agli anelli) e Igor Cassina (alla sbarra).
Anelli – La testa di serie Jordan Jovtchev, pluri-olimpionico, ha aspettato nella finale agli anelli l’arrivo degli azzurri Matteo Morandi, leader in qualifica, malgrado il solito passetto in uscita (15.70) e Andrea Coppolino (15.15). Sono saliti sul castello anche Matteo Angioletti, battuto per un decimo nello scontro con Morandi, e il rumeno Robert Georghe Stanescu (14.20). Il sergente di Vimercate Morandi ha vinto il Trofeo Regione Puglia – Assessorato al Turismo e Industria Alberghiera, con il punteggio di 15.750, lasciandosi alle spalle Iovtchev (15.400) e Coppolino (15.100).
Sbarra – Combattuto il duello sulla sbarra. Gli avieri Enrico Pozzo, primo in qualifica con 15.25, e Alberto Busnari (14.30) hanno trovato in finale una testa di serie davvero ostica, il recente bronzo mondiale Igor Cassina. Il medese ha trionfato con 15.050, davanti ad Alberto Busnari (14.550) ed Enrico Pozzo (14.00). Acclamato all’inverosimile dagli spalti, Cassina ha concesso un inusuale bis, prima di ricevere il trofeo.
«Questa vittoria non avrà il valore di un mondiale – ha dichiarato il medese, sommerso di fan che gli chiedevano l’autografo – ma per me conta ugualmente molto, perché la voglio dedicare a uno dei miei più grandi tifosi, Antonio Beretta, un amico di famiglia che è venuto a mancare dopo Londra. Fu uno dei primi a chiamarmi “Bilo”, il suo incitamento arrivava sempre chiarissimo in pedana».
Donne – Nella gara femminile, la lissonese della Gal Elisabetta Preziosa con 14.70 è stata la migliore sulla trave di equilibrio, precedendo l’oro di Pescara 2009, la greca Vasiliki Millousi (14.15). In base alla nuova formula “tennistica”, prescelta per spattacolarizzare ulteriormente l’appuntamento pugliese, le migliori due ginnaste accedevano alla seconda fase, dove ad attenderle c’era la rumena Ana Porgras, medaglia di bronzo sugli staggi londinesi. Le altre, nell’ordine, la francese Pauline Morel (13.75), l’idolo di casa, Serena Licchetta (13.10) e l’altra lissonese Emily Armi (13.70) hanno raccolto il caloroso applauso dei tanti spettatori brindisini. Licchetta, Armi e la rumena Amelia Racea si sono poi sfidate alle parallele asimmetriche. Si è imposta la Racea con 14.400. davanti a Licchetta (14.00) e alla brava Emily Armi (13.350).
Ritmica – Il Grand Prix ha fatto anche la festa della ritmica. Una performance di Julieta Cantaluppi con la fune ha preceduto la consegna di un riconoscimento, da parte del Presidente del Comitato Regionale FGI Puglia, Lorenzo Cellamare, a Marinella Falca, argento olimpico con la squadra di Ritmica ad Atene, nata e cresciuta a Giovinazzo, nella provincia barese, e ora assistente della Maccarani nella fucina di Desio.