Morgan: «Faccio uso di cocaina»La politica insorge, lui smentisce

Morgan: «Faccio uso di cocaina»La politica insorge, lui smentisce

Monza – Morgan a tutto tondo. Il cantante, tra i big del prossimo Festival di Sanremo, parla di ‘X Factor’ ma anche della sua vita privata, come l’uso della cocaina “come antidepressivo”. “Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Ne faccio un uso quotidiano e regolare”. Non sarà più giudice di ‘X Factor’. “Il fatto che me ne vada alla fine toglierà un peso di dosso a tutti. La tv è fatta da gente cattiva. Tipo la De Filippi”, dice Morgan in un’intervista a ‘Max’, in edicola il 4 febbraio. “Cattiveria intesa come sete di potere, di numeri, di soldi e pubblicità. Un capitalismo sfrenato – prosegue – che ha perso di vista qualsiasi senso dell’esistere. Ha fatto cose cattive anche contro di me, lo sai? Ora che Berlusconi ha infarcito la Rai di scagnozzi, la De Filippi comanda pure lì”. Ma non esclude che possa restare nel talent show di Raidue se accetteranno la sua richiesta: “Voglio essere sia giudice che direttore artistico. Ma credo che sia una proposta a perdere. Io sono un artista – chiude – e quindi ingestibile. Loro non vogliono artisti. Sono gente di potere”.

Le reazioni del ministro – “Trovo le affermazioni di Morgan sul valore benefico della cocaina assolutamente deliranti. Con le sue parole dimostra di essere l’ennesimo cattivo maestro di cui la gioventù italiana farebbe volentieri a meno”. Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta le frasi pronunciate dal cantante e conduttore della trasmissione X-Factor circa l’abituale uso di cocaina a scopo antidepressivo. “E’ assurdo che per far parlare di sé un artista debba ricorrere a questi mezzucci da quattro soldi – prosegue il ministro -. La gioventù italiana ha trascorso fin troppo tempo sotto il bombardamento di messaggi sbagliati e pericolosi lanciati di volta in volta da divi del cinema, della musica o della tv. Persone che non si rendono conto dell’impatto drammatico che le loro parole possono avere e che in questa totale assenza di responsabilità dimostrano il loro scarso valore umano”. “E’ ora di cominciare sul serio a spiegare ai giovani come stanno le cose: ‘farsi’ – dice la Meloni – non significa essere anticonformisti, alternativi o ‘fighi’, ma è una pericolosissima fuga dalla realtà che prima di ferire il corpo uccide le emozioni, le speranze, i dolori e le gioie che rendono preziosa e irrepetibile l’esistenza di ognuno. Mi auguro che in futuro – conclude la Meloni – chi trasmette dei messaggi tanto aberranti non trovi nella televisione pubblica un pulpito autorevole da cui ergersi a intellettuale finto-ribelle pagato con i soldi dei cittadini”.

La smentita – “Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite”. Morgan in una nota serale smentisce le dichiarazioni riportate nell’intervista a Max, in edicola il 4 febbraio e anticipate ieri, secondo le quali lui farebbe uso di cocaina ogni giorno a scopo antidepressivo e che hanno scatenato polemiche e reazioni nel mondo dello spettacolo e anche in quello politico. “L’intervista – spiega il cantautore – mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo – continua – non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti. Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente”.

“Non ho mai nascosto certe mie debolezze – precisa Morgan – in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell’articolo. Fatto sta che il mio presente è quello di una persona felice che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perchè quotidianamente insegno e lavoro – conclude – con i giovani in modo serio”.
(Apcom)