I pazienti di Haiti in LombardiaDue di loro ricoverati a Monza

I pazienti di Haiti in LombardiaDue di loro ricoverati a Monza

Monza – Ecole, 58 anni, con frattura della colonna lombare, e Roberto, bambino di tre settimane con meningoencefalite lombo-sacrale. Sono loro i primi due pazienti arrivati oggi all’ospedale San Gerardo di Monza da Haiti, Paese devastato dal terremoto. Fanno parte dei sette pazienti trasportati da Port-au-Prince all’Italia grazie a un trasporto speciale gestito dall’Areu, l’azienda regionale di emergenza urgenza. In tutto sono tre adulti e quattro minorenni, provenienti dagli ospedali di Saint Camille (dei Camilliani), e Saint Damien (della Fondazione Rava), che hanno viaggiato a bordo del volo Air Livingston atterrato alle 13 a Malpensa. L’A330 è stato allestito nella sua parte posteriore come un ospedale da campo in cui i pazienti sono stati curati e assistiti da dodici medici.

Insieme a loro sono arrivati in Italia sei accompagnatori. I feriti sono destinati anche agli ospedali Niguarda di Milano e Riuniti di Bergamo. «È un’operazione coordinata tra Regione Lombardia, ministero Affari esteri, Croce rossa italiana e Ong – ha commentato il presidente regionale, Roberto Formigoni, presente in aeroporto – per offrire un aiuto concreto a chi non può ricevere cure adeguate in territorio haitiano. I nostri ospedali hanno assicurato la disponibilità ad accogliere 300 malati e ad offrire loro cure sanitarie di altissimo livello». A Niguarda sono stati accolti Annabelle, bambina di dieci mesi, abbandonata, con vari traumi; Marie Danielle, ragazza di 19 anni, affetta da compressione del midollo spinale in seguito alla frattura della terza vertebra dorsale; e Murat, 43enne con ustioni di terzo grado al viso ed agli arti superiori. Ai Riuniti di Bergamo cureranno Onester, bambino di 2 anni, con sospetta massa tumorale alle gambe, e Yves, bambino di 3 anni, cardiopatico.