Monza – Una strada fantasma. E per “evocare lo spettro” del sottopasso Gentili-Borgazzi, in questi giorni si sono mossi in tanti, a San Rocco e in consiglio comunale. Martedì mattina il Partito democratico ha organizzato una manifestazione-volantinaggio al mercato rionale. Lunedì sera, in consiglio comunale, ne hanno parlato Elena Colombo e Alfredo Viganò, della Lista Faglia-Città persone. Obiettivo comune: capire che fine abbia fatto un’opera viabilistica cruciale per risolvere i problemi del quartiere, già finanziata e più volte annunciata, ma mai realizzata.
Ad aprire il fuoco sulla “dimenticanza” dell’amministrazione è Fuori dal pantano. «Da tempo ci si domanda i motivi del procrastinarsi del completamento di un opera che figura tutt’ora pianificata per il 2009 – spiegano dalla lista civica -. Opera già strapagata dal contribuente all’atto della costruzione della tangenziale Nord e dell’attraversamento in trincea del territorio sanrocchese, ma mai decollata». Nel piano delle opere pubbliche, sottolinea Fuori dal pantano, per l’anno 2009 è iscritto un finanziamento pari a 850.000 euro: «A questo punto vogliamo sapere dall’amministrazione il perché della mancata realizzazione del collegamento tra via Borgazzi e via Gentili, così come della mancata apertura di via Omero e del recupero del sottopasso esistente della ferrovia, mai completato».
Una domanda simile a quella posta in consiglio comunale da Colombo e Viganò. «Da tempo esiste la necessità di collegare la via Gentili a via Borgazzi da un lato, e a via Marconi dall’altro – ricorda la Lista Faglia -. San Rocco e Sant’Alessandro sono ridotte a camere a gas. Gli interventi erano già stati progettati e iscritti a bilancio dalla precedente amministrazione». Ora però tutto sarebbe fermo, e anzi le proposte di variante al Pgt e il Piano delle regole cancellerebbero tutte le previsioni di organizzazione viabilistica, lasciando irrisolti i problemi viabilistici del quartiere, accusano Colombo e Viganò.
Il Pgt originario prevedeva infatti di creare una nuova viabilità per utilizzare come una “circonvallazione” a sud di San Rocco il sottopasso e i collegamenti con la viabilità urbana maggiore verso Bettola e verso Sesto e la tangenziale, by-passando anche il tratto centrale del quartiere e il ponte ferroviario. La Lista Faglia chiede quindi che la questione venga affrontata quanto prima in consiglio, e nel frattempo di intervenire con urgenza in modo da eliminare l’uscita di Sant’Alessandro e sistemare via Omero. Per il collegamento Gentili-Borgazzi si fa sentire anche il Pd di San Rocco: «Anche per quest’anno la giunta Mariani ha preferito chiudere gli occhi davanti al problema».
Giuliano Da Frè