Arcore, dubbio amianto a scuolaChiuso il teatrino di via Edison

Arcore – Torna ancora la questione rischio asbesto nel pavimento del teatrino della primaria Dante Alighieri. Il dirigente scolastico Elvira Cretella, sentito l’ufficio legale, ha deciso di chiudere il teatrino in via cautelativa. Tutte le attività sono spostate nell’atrio o nei corridoi. Si attende a giorni il responso dell’Asl di Desio sui campioni di linoleum consegnati il 5 febbraio scorso dall’assessore ai Lavori pubblici Alberto Centemero.

Cretella spiega la sua decisione: «Il 3 febbraio ho ricevuto 27 lettere con 124 firme dei genitori. La probabilità della presenza di asbesto nella pavimentazione del teatrino è tale da richiedere l’immediata chiusura. Ciò per garantire la salute ed evitare lo svilupparsi di gravi malattie future. Nei sopralluoghi periodici effettuati da personale preposto, non è mai stata rilevata la presenza di asbesto. In questi giorni, a seguito della raccolta firme, si è creato uno stato di allarme e alcuni genitori mi hanno vietato tramite nota sul diario di far entrare nel teatrino i propri figli. Tutto ciò sta determinando gravi difficoltà nella gestione delle attività didattiche». «Ho chiesto a Asl e sindaco – prosegue Cretella – di dichiarare per iscritto e con sollecitudine se l’utilizzo del teatrino e di tutto il seminterrato (trattandosi di polveri il pericolo segnalato dai genitori potrebbe essere esteso a tutti i locali confinanti n.d.r.) possa effettivamente essere dannoso. Intanto, per questioni gestionali e per mantenere l’unitarietà delle classi, sono costretta a spostare tutte le attività nei corridoi e negli atri. Tutte le attività programmate saranno svolte».

Nei giorni scorsi si è anche sparsa la notizia che all’Asl di Desio non sia mai arrivato il campione di pavimento da analizzare. «Dal 5 febbraio l’Asl ha tutto nelle sue mani» smentisce Centemero, «e daranno l’esito in una ventina di giorni». «Sono contento – prosegue – che i genitori siano così attenti e informati, perché ci aiutano anche nella segnalazione di problematiche importanti e fondamentali per la salute dei ragazzi. Ringrazio queste madri e vorrei fare una precisazione importante: in tanti anni non è mai stata fatta manutenzione alle scuole che hanno quarant’anni e sono state costruiti in un periodo in cui non si conosceva la dannosità di materiali usati nell’edilizia. Ora stiamo facendo enormi sforzi economici per far fronte a tutto. Villasanta, grazie all’anagrafica scolastica, ha ottenuto un finanziamento regionale di 400 mila euro, a cui puntiamo anche noi. Visto il nostro impegno, chi mi succederà dovrà poi solamente programmare interventi di manutenzione ordinaria ogni due anni».
Arianna Pinton