Trezzo sull’Adda – Ai trezzesi la promozione della Tritium in serie C2 costerà un po’ più di 500mila euro. Per la precisione 550mila. Noblesse oblige. Ma poi, i quasi 500 tifosi trezzesi che seguono la squadra potranno vedere con più comodità, una domenica sì e una no, i loro beniamini. Così si conclude una storia che cinque anni fa, aveva visto l’allora sindaco Roberto Milanesi promettere mirabilia. Come poi siano finite, sono sotto gli occhi di tutti. Ora la promozione della Tritium ripropone il problema stadio. «Anche se non era certo una priorità di questa amministrazione », dice Paolo Polinelli, assessore ai Lavori pubblici della giunta di centrodestra retta dal lumbard Danilo Villa.
Non bastava limitare di ingressi?
Le norme Figc definiscono i parametri degli impianti per la C2 e prevedono il numero di posti a sedere sia per locali sia per ospiti. Abbiamo chiesto alla Tritium di concordare con la Federazione una soluzione minimale. E, infatti, il numero dei posti per la fase attuale è inferiore agli standard normativi e prevede un incremento di posti per gli ospiti che sarà realizzato con una nuova tribuna.
Dunque, si parte?
Siamo in tempi di vacche magre e questa non era una priorità per la giunta comunale. Tuttavia abbiamo ritenuto doveroso un contributo. Le passate amministrazioni avevano progetti ambiziosi, ma irrealizzabili alla luce della situazione economica attuale.
L’obiettivo?
Duplice: consentire di disputare le partite a Trezzo, e adeguare una struttura comunale che dovrà essere utilizzabile ancora per parecchi anni. Quali gli interventi? Ingressi separati, recinzioni antiscavalcamento, uscite di emergenza e scale a uso dei tifosi, seggiolini numerati, parapetti, parcheggi riservati per squadre e arbitri, accessi al campo protetti e un locale per le forze dell’ordine.
Altro?
Una sala medica e antidoping, una postazione per la stampa e Tv, impianto di illuminazione, ristrutturazione deposito, spogliatoi e bar.
I tempi?
Tre anni. Nei prossimi mesi gli interventi necessari perché il campo possa essere utilizzato in dovuta sicurezza.
Il secondo ingresso…
Le tifoserie arriveranno da viabilità distinte in aree di parcheggio riservate (onere della Tritium in collaborazione con le forze dell’ordine). Gli ospiti parcheggeranno alle scuole ed entreranno nello stadio da un accesso nuovo su via Nenni.
I costi?
I costi di progettazione sono a carico della Tritium, i costi degli interventi sono stimati complessivamente in 1.160.000 euro.
Paga il Comune?
Solo la prima annualità, pari a 550mila euro è a carico delle casse comunali.
Dalla Tritium arriveranno contropartite?
È un punto all’attenzione della giunta che dovrà essere valutato anche alla luce della convenzione in essere e della disponibilità della Tritium a investire nell’impianto. Le opere a carico del Comune saranno appaltate e controllate dal Comune stesso.
I trezzesi, come buona parte del resto degli italiani, non se la passano bene. Perché caricarli di una spesa così rilevante? Imporrà tagli?
No, le risorse per l’intervento di competenza comunale è stato coperto in parte con risparmi rivenienti dall’appalto del palazzetto dello sport e per la parte residua da somme già previste in bilancio e destinate a impianti sportivi.
F.Bar.
Tritium, la promozione e la cassaComune: 500mila euro per lo stadio
