Seveso – In momenti di crisi in cui le risorse a bilancio sono sempre più scarse, la vera forza è nell’unità. É “l’arma” adottata da Luca Allievi, assessore alla Cultura del comune di Seveso, per risollevare i 14mila euro (sponsorizzazioni comprese) a disposizione delle casse comunali per organizzare eventi in città. In passato l’importo iscritto a bilancio era esattamente il doppio, ora mettere in moto una manifestazione è praticamente impossibile.
Lo sa bene anche il neoassessore alla cultura della Provincia di Monza e Brianza, Enrico Elli, che ha proposto ai comuni della Valle del Seveso e delle Groane di unirsi, per dar vita a un progetto condiviso e quindi richiedere un contributo provinciale. Allievi ha preso la palla al balzo e lo scorso mercoledì 15 settembre ha convocato una riunione nel municipio di viale Vittorio Veneto. Gli invitati? Lazzate, Misinto, Meda, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Lentate e Barlassina. «Punto di partenza è far spiccare le singole eccellenze – spiega Allievi – insomma entro fine mese ogni comune dovrà presentare una lista con l’elenco delle principali e prestigiose attività culturali, che potrebbero essere d’interesse anche per le altre amministrazioni comunali ».
Un esempio? «Mi piacerebbe molto proporre a Seveso una stagione teatrale, ma per questioni di fondi non è fattibile. Bovisio Masciago ha tra i fiori all’occhiello proprio diverse rappresentazioni, seguite sempre da un folto pubblico. L’idea sarebbe lasciare invariata la stagione a Bovisio, ma magari arricchirla con altri appuntamenti nei comuni che hanno aderito al circuito, un modo concreto per ridurre i costi. Un altro caso è quello di Barlassina, dove da tempo viene offerta con successo la possibilità di andare ad assistere all’opera a La Scala di Milano. Per quanto riguarda il nostro comune uno degli appuntamenti più riusciti è certamente il concorso di giovani band. Ci potrebbero essere diverse tappe in più comuni, più selezioni con la finalissima a Seveso. Insomma le idee sono tante, ci vogliono i fondi per concretizzarle».
La prospettiva è partecipare al bando della Provincia di Monza e Brianza che si aprirà nel 2011, riuscendo a incamerare il denaro sufficiente a far decollare i progetti in rete. «Ci stiamo muovendo con ampio anticipo – prosegue Allievi – così col nuovo anno potremo presentare un progetto davvero unitario e completo». L’unità d’intenti dal fronte culturale si rispecchia anche dal punto di vista politico. In tutti i comuni coinvolti (Barlassina a parte) le amministrazioni sono di centrodestra e in diversi casi l’assessore alla cultura è della Lega Nord, aspetti che possono certamente contribuire per arrivare a un risultato comune, un progetto unitario sulla cultura da concretizzarsi grazie ai fondi provinciali.
Cristina Marzorati