Novità: arriva il ticket elettronicoNel 2012 la sperimentazione

Sarà la carta regionale dei servizi il primo, vero, tentativo di introdurre in Italia il biglietto elettronico. Regione Lombardia ha dato il via libera al progetto che porterà a un investimento di quasi 57 milioni di euro, almeno per questa fase iniziale.
Novità: arriva il ticket elettronicoNel 2012 la sperimentazione

Monza – «L’obiettivo è quello di offrire la possibilità di viaggiare su tutta la rete ferro-gomma, urbana ed extraurbana, con un unico biglietto o abbonamento valido per tutti i mezzi di trasporto pubblico». Commenta così l’assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo il recente bando di gara per lo sviluppo del sistema informatico del biglietto unico elettronico regionale, un progetto portato avanti dalla Regione con Comune, Provincia ed aziende di trasporti. Il bando ha un valore complessivo di 56,5 milioni di euro, di cui una trentina per la parte informatica ed i restanti per la fornitura degli apparati «hardware» come tornelli, emettitrici di biglietti, convalidatrici e altro.

Il programma della Regione prevede di completare il progetto esecutivo del sistema entro il 2012, arrivando a un’attivazione graduale nel biennio 2012 – 2013, in modo da entrare a regime nel 2014. Già nel 2012 partirà la sperimentazione con 150mila carte regionali dei servizi che quindi diventeranno delle sorta di «tessere» valide su tutti mezzi di trasporto regionali, su cui saranno «caricati» non più biglietti od abbonamenti in senso tradizionale, ma semplicemente partenza e destinazione finale, nonché la validità (es. biglietto singolo, andata e ritorno, abbonamento mensile o altro).

Passando da un mezzo all’altro, il viaggiatore «striscerà» la tessera sulle validatrici, consentendo al nuovo sistema di distribuire automaticamente i ricavi tra gli operatori di trasporto. Il modello è in sostanza quello già applicato dalle autostrade, quando ormai da anni si passa da un tratto di una concessionaria ad un’altra senza i vari caselli intermedi, pagando una volta sola al casello di uscita. Sono poi i gestori di ciascuna autostrada a distribuirsi tra loro le quote di pertinenza.

Il bando per il nuovo sistema è promosso da un consorzio costituito da Trenord ed Atm nonché dalle principali aziende operanti nelle province di Milano e di Monza e Brianza nell’area Sitam (Sistema integrato tariffario area milanese), dove si realizza l’80 per cento dei ricavi del trasporto pubblico lombardo, con oltre 2 milioni di passeggeri al giorno. Il sistema informatico sarà però «aperto» a tutti gli operatori di trasporto pubblico, andando a costituire «l’ossatura», su cui crescerà il futuro biglietto unico elettronico lombardo.