Scattano gli scioperi all’AlcatelLa prima protesta a Vimercate

Ha preso il via mercoledì, a Vimercate, lo sciopero di tre giorni che coinvolge 1.300 lavoratori, indetto dai sindacati e dalle rsu di Alcatel Lucent per protestare contro la decisione della multinazionale di tagliare, nel 2012, quasi 500 posti di lavoro in Italia, 400 dei quali nel sito cittadino.
Scattano gli scioperi all’AlcatelLa prima protesta a Vimercate

Vimercate – Ha preso il via questa mattina, a Vimercate, lo sciopero di tre giorni, che coinvolge 1.300 lavoratori, indetto dai sindacati e dalle rsu di Alcatel Lucent per protestare contro la decisione della multinazionale di tagliare, nel 2012, quasi 500 posti di lavoro in Italia, 400 dei quali nel sito cittadino. Il ridimensionamento riguarda soprattutto il comparto di ricerca e sviluppo, che a Vimercate concentra l’eccellenza mondiale del settore Optics di Alcatel Lucent, a favore di una migrazione della tecnologia verso la Francia e soprattutto verso gli Stati Uniti. Il timore dei lavoratori è che questa riduzione sia solo il primo passo per il disimpegno quasi totale della multinazionale dall’Italia, una dismissione non motivata da crisi di commesse e di fatturato ma dalla maggiore appetibilità del mercato d’oltreoceano, complici anche gli investimenti annunciati dal governo Obama. Proprio per scongiurare questo esodo, i sindacati chiedono a Regione Lombardia e al governo politiche reali di investimento per superare il digital divide e rilanciare il settore delle telecomunicazioni in Italia.
Anna Prada