Brugherio – È finito agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L’accusa è di quelle gravissime: molestie sessuali su una bambina di 9 anni. Il protagonista della vicenda è un uomo di 67 anni, pensionato che abita in città con la moglie, nella zona Increa e che la scorsa settimana si è trovato davanti alla porta di casa i carabinieri della stazione locale. I militari gli hanno notificato il provvedimento restrittivo siglato dall’autorità giudiziaria che ha disposto gli arresti domiciliari. Non potrà allontanarsi dalla sua abitazione di Brugherio, dunque, fino a quando non sarà giudicato in tribunale.
E soprattutto non potrà più tornare in quella fattoria di Cernusco sul Naviglio dove ha incontrato la piccola vittima. L’incontro pare sia avvenuto per caso e non tra le mura domestiche. I fatti risalgono al giugno del 2011. La piccola era dai nonni, insieme al suo fratellino e nel caldo pomeriggio il nonno ha deciso di portare i bambini alla fattoria, a vedere gli animali. È qui che il trio ha incontrato il pedofilo, un conoscente del nonno che ovviamente era ignaro delle intenzioni criminali del brugherese. Così, quando il bimbo più piccolo si è allontanato, l’anziano non ha avuto timori a lasciare che il 67enne di Brugherio si occupasse un attimo della bimba di 9 anni.
Una manciata di minuti, fatali e indimenticabili per la piccola che però ha mostrato maturità e coraggio. Quando il criminale l’ha afferrata e le ha messo una mano sulla bocca, toccandola con l’altra nelle parti intime, ha reagito e lottato per difendersi. Il brugherese non ha desistito e l’ha spinta sull’erba cercando di saltarle addosso. Nonostante la disparità di forze, la piccola si è parzialmente liberata e ha morso il suo aggressore riuscendo a scappare e a raggiungere il nonno e il fratellino. A quel punto non ha detto nulla ma al momento dei saluti sembra abbia mostrato chiaramente di non volersi avvicinare al conoscente del nonno.
A casa poi la piccola ha raccontato tutto alla famiglia che ha sporto denuncia direttamente in Procura a Milano. Le indagini sono partite immediatamente e l’autorità giudiziaria ha disposto i domiciliari in attesa di giudizio. Al momento il 67enne risulta incensurato, ma altri procedimenti giudiziari sempre per lo stesso tipo di reato sono in corso.
Valeria Pinoia