Monza – Il borsino del Monza volge inesorabilmente verso il basso: il baratro è a un passo eppure la prestazione della gara d’andata contro il Viareggio non è stata così negativa come il risultato indurrebbe a credere. Tra le note positive si sono segnalati i due mancini di centrocampo: Lewandoswski e Campinoti hanno cercato di spingere nonostante una manovra poco incisiva; in avanti Torregrossa e Ravasi hanno, per lo meno, destato la sensazione di dare il tutto per tutto. Dietro l’intero pacchetto difensivo ha sofferto poco, concedendo la solita letale sbavatura allo sconosciuto di turno. In ribasso sono le quotazioni di Valagussa, autore di una prova incolore, così come quelle di Anghileri che mal ripaga la fiducia concessagli. Iacopino e Colacone, tandem d’attacco per un’ora, 74 anni in due, non riescono ad andare oltre la buona volontà lasciando in soffitta i colpi del loro repertorio. Il guaio più grande è l’assenza di un regista.
Il Monza pronto per ViareggioLe speranze in “Iacolacone”
Iacopino e Colacone saranno le armi in più del Monza che a Viareggio cercherà di ribaltare la sconfitta interna dell'andata di playout. In palio una salvezza da conquistare sul campo per cercare di non affondare in Seconda nell'anno del centenario.
