Solaro, un cane semina terroreRaccolta firme tra i residenti

Un cane di grossa taglia si libera dal suo padrone e sbrana uno yorkshire. E nel quartiere parte una raccolta firme. E' successo a Solaro e gli episodi che vedono protagonista il dogo argentino sono diversi. Fino alla mobilitazione dei vicini di casa.
Solaro, un cane semina terroreRaccolta firme tra i residenti

Solaro – Un cane di grossa taglia si libera dal suo padrone e sbrana uno yorkshire. E nel quartiere parte una raccolta firme. E’ successo nella serata di giovedì a Solaro, ma gli episodi che vedono protagonista il dogo argentino sono diversi.
Nelle stesse ore, l’animale ha aggredito altri due cani di taglia media, fortunatamente senza ferirli a morte, mentre il padrone, un medico residente in via San Pietro, già qualche anno fa era stato segnalato alle forze dell’ordine per la noncuranza con la quale si occupava dell’amico a quattrozampe.

A farne le spese stavolta è stato il piccolo yorkshire Sansone. Si trovava a spasso con il padrone sulla pista ciclabile di corso Italia, quando è apparso il dogo in compagnia del padrone. Il grosso cane è riuscito a liberarsi, ha letteralmente disarcionato dalla bicicletta il solarese con lo yorkshire e azzannato a morte il cagnolino, prima di essere portato via dal proprietario. A lato della strada si è fermata un’auto, il conducente ha soccorso lo yorkshire, accompagnando alla clinica veterinaria di Saronno cane e padrone. Anche quest’ultimo è rimasto ferito ad una mano nel tentativo di proteggere l’animale domestico. Ma Sansone non ce l’ha fatta ed è morto poche ore dopo.

L’uomo, ancora sconvolto, ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno verbalizzato l’omessa custodia al dottore di San Pietro e segnalato il fatto all’Asl, che ora provvederà con una valutazione medica e psicologica del dogo prima di prendere una decisione in merito al suo futuro.

Intanto in via San Pietro, residenti e vicini di casa hanno iniziato una raccolta firme da presentare all’amministratore delle abitazioni per cercare di sensibilizzare il padrone del dogo e chiedergli di custodire il cane con maggiore attenzione.