Monza – La seconda edizione del “Premio Beppe Gentile”? Se ne va (con merito) direttamente a Porlezza. A vincerlo, infatti, in una bellissima e lunga serata di musica live, sono stati i “New Rants”, rock-band di giovanissimi provenienti dalle sponde lago di Lugano. A deciderlo, in apertura della seconda serata della grande kermesse canora di solidarietà, organizzata da don Marco Tenderini allo Spazio Fiera ”De Andrè” di Osnago, ”Note di Condivisione”, è stata la giuria presieduta da Antonio Silva, presentatore del Premio Tenco.
Con lui come giurati il comico Alberto Patrucco (che ha allietato gli oltre cinquecento spettatori, con le sue battute), il responsabile della redazione di Lecco del quotidiano “La Provincia”, Vittorio Colombo; il caporedattore de “Il Cittadino” di Monza Ernesto Galigani; il direttore artistico e leader de “I Luf” Dario Canossi, i rappresentanti dei “Sulutumana” con Giambattista Galli in testa, i Biglietto per l’Inferno.folk, il responsabile marketing della Provincia Max De Angeli e Gigi Gentile, il fratello del critico musicale e giornalista del quotidiano La Provincia cui è dedicata la manifestazione.
La serata, iniziata intorno alle 21, aveva visto succedersi sul palco di Osnago i tre gruppi finalisti, esibirsi in un singolo pezzo: prima i “Triciperatopi” di Magenta, con il loro rock-ska demenziale; poi gli alternative-rock lecchese dei giovanissimi “The Flow” ed infine il rock dei “New Rants” con l’intesa e trascinante interpretazione della biondissima leader Elisa Selvaggio.
«E’ stato un concorso di altissimo livello – ha spiegato Silva – Con una finale davvero spettacolare e molto combattuta, se pensate che i vincitori l’hanno spuntata per un solo punto sui secondi ». Al secondo posto, con un distacco minimo i The Flow, mentre al terzo i Triciperatropi.
A capire l’importanza di un trofeo come il ”Gentile”, i commenti dei partecipanti, primi fra tutti i vincitori oltre alla Selvaggio (voce e chitarra), Mattia Dal Toso (chitarra), Toprak Kayaalp (batteria), Stefano Magno (basso) e Alessandro Ferri (chitarra) che davanti ai 1.500 euro di premio (da spendersi a scelta fra corsi o strumenti musicali, messi in palio dalla scuola di musica ”Nerolidio”) sgranano gli occhioni e commentano: «Come li utilizzeremo? Non lo sappiamo ancora, abbiamo talmente tanta necessità di soldi per strumenti e trasferte che decideremo con calma. La cosa veramente bella di questa sera? La solidarietà dei tre gruppi che hanno partecipato alla finale».
E poi il ricordo di Beppe Gentile. «A lui sarebbe piaciuto questo concorso – ha detto Vittorio Colombo – soprattutto per le esibizioni dal vivo. Non era un giornalista che pensava alla carriera, pensava alla buona musica, consumando le suole delle scarpe per seguire i concerti e scriverne. Ciao Beppe».