Vimercate – Sabato la festa di sensibilizzazione a parco Trotti, organizzata dalla rsu del sito di via Trento. Lunedì 4 giugno il ritorno al Ministero dello Sviluppo economico per discutere la possibile intesa tra le parti sul piano di esuberi per il 2012 che Alcatel-Lucent ha annunciato a fine gennaio e riproposto alleggerito dieci giorni fa. Dal taglio di 490 posti di lavoro si è passati a 245 esuberi. Ai quali si aggiunge comunque l’uscita di 200 interinali a Trieste. I sindacati chiedono però garanzie precise di strategia industriale e occupazionale per il prossimo biennio e danno una lettura più cauta, in quanto a ottimismo, dei numeri forniti dall’azienda.
Il calendario della festa del 2 giugno occupa l’intera giornata, dalle 10 alle 23, all’interno del giardino pubblico di via Vittorio Emanuele, con conferenze, stand informativi, interventi di forze politiche, sindacali e sociali, ma anche animazione per i bambini. Attorno alle 18.30 concluderà la parte degli interventi l’ex segretario generale della Cgil, Antonio Pizzinato. Interverrà poi l’attore Moni Ovadia, che interpreterà un testo sul lavoro preparato da un lavoratore di Alcatel. A chiudere, alle 21.30, «Fabricas», spettacolo teatrale di Manuel Ferreira e Alma Rosè (in caso di maltempo allo Spazio Capitol di via Garibaldi). Un infopoint diffonderà materiale e informazioni circa la situazione attuale di Alcatel Lucent e i tagli annunciati e ci saranno stand hitech dove i tecnici e ricercatori del sito di via Trento gestiranno lezioni sul tema delle telecomunicazioni rivolte agli studenti delle scuole superiori.
Riferendosi al prossimo incontro al Ministero e sulla scorta di un più recente passaggio di confronto, avvenuto martedì, con la sola direzione di Alcatel, la rsu ha dichiarato che «l’azienda non ha tutt’oggi dato risposte concrete, né sulle attività presenti, né su quelle future se non un generico impegno a portare nuove attività di Ricerca e Sviluppo nei prossimi anni. Si è limitata a presentare il piano di tagli rivisto con l’obiettivo di ricercare consenso tra i lavoratori sulla riduzione del 50% degli esuberi dichiarati a gennaio dopo i messaggi positivi e rassicuranti passati alla stampa e all’opinione pubblica in questi giorni». Ottimismo che non ha conquistato i lavoratori, che allegano un altro riconteggio: si parte dai 490 esuberi di gennaio, e si scende a 340 registrando le operazioni compiute dall’azienda sino ad oggi ed in corso, ossia 30 tagli a Genova, 20 riallocazioni a Rieti e 100 tagli di consulenti . «La revisione del piano parla di 245, quindi al netto 95 licenziamenti in meno». Ancora troppo poco per poter trovare un’intesa.
Anna Prada