Monza, la famiglia scoppiaL’anziano padre la fa finita

«Maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte della persona offesa, il padre suicida»: accusa pesantissima per un imprenditore monzese residente in zona Parco. Arrestato, rischia fino a vent'anni di reclusione. Lui nega fermamente.
Monza, la famiglia scoppiaL’anziano padre la fa finita

Monza – Arresto convalidato in carcere per un 52enne monzese accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte della persona offesa, in questo caso il padre suicida. L’uomo, imprenditore incensurato, ha presentato istanza per essere scarcerato ma nella sua casa, in zona parco, non potrà certo tornare, visti i rapporti a dir poco burrascosi con i fratelli. Sabato l’uomo è stato arrestato con l’accusa di stalking.

In seguito, sulla scorta delle numerose denunce sporte dalla sorella nei suoi confronti in questi , la Procura ha riqualificato l’imputazione in maltrattamenti in famiglia, con l’aggravante della morte della persona offesa. Un reato che il codice penale punisce con la reclusione fino a 20 anni. Burrascosi i rapporti tra i quattro fratelli (nati da due matrimoni diversi del padre): decine gli interventi delle forze dell’ordine per schiamazzi e litigi.

L’episodio più grave, però, è quello di un mese fa, quando il capofamiglia di 82 anni muore suicida proprio nella stessa casa, teatro di dissidi tanto gravi. Ad oggi, gli inquirenti hanno ricollegato quel fatto alle tensioni familiari. L’imprenditore dà un’altra versione dei fatti dicendo di essere stato lui la vittima di una vera e propria aggressione da parte del cognato. .
F. Ber.