Ciclismo, Petrucci ricorda Magni:«E’ stato un mito d’altri tempi»

E' Gianni Petrucci, presidente del Coni, a esprimere il dolore dello sport italiano per la morte a Monza di Fiorenzo Magni. «Tutti noi abbiamo amato e ammirato Magni, definendolo non a caso "il terzo uomo": è stato un mito d'altri tempi».
Ciclismo, Petrucci ricorda Magni:«E’ stato un mito d’altri tempi»

Monza – E’ Gianni Petrucci, presidente del Coni, a esprimere il dolore dello sport italiano per la morte a Monza di Fiorenzo Magni. «Oggi è un giorno triste per lo sport italiano – ha detto – Ci ha lasciato Fiorenzo Magni, un grande campione e un grande uomo. È stato un mito d’altri tempi, un personaggio che è diventato popolare nonostante la concorrenza di due leggende come Coppi e Bartali».
 E poi: «Tutti noi abbiamo amato e ammirato Magni, definendolo non a caso “il terzo uomo” – continua Petrucci – Proprio questa definizione è stata lo spunto per un libro su di lui che è stato presentato una settimana fa al Salone d’Onore del Coni. Quell’immagine di Magni sotto i cerchi olimpici ha rappresentato la sua ultima uscita in pubblico. E il Coni, che otto anni fa gli aveva assegnato il Collare d’oro, così intende ricordarlo a conferma che oggi non abbiamo perso solo un popolare campione di ciclismo ma un prestigioso atleta che ha onorato e inorgoglito fino all’ultimo la storia dello sport italiano».